Uniti per la Vita: Nasce il Protocollo per la Prevenzione della Devianza a Trapani

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Questura di Trapani: Firmato il Protocollo “Precedenza alla Vita”

Nella mattinata di oggi, 25 settembre 2024, la Questura di Trapani ha ospitato un evento significativo per la comunità locale, con la firma del Protocollo “Precedenza alla Vita”. Il Questore dr. Giuseppe Felice Peritore ha presieduto la cerimonia, alla quale hanno partecipato anche il Sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, il Direttore Generale dell’ASP, dr. Ferdinando Croce, e rappresentanti delle forze dell’ordine e delle istituzioni locali.

L’iniziativa è stata promossa dall’UEPE (Ufficio di Esecuzione Penale Esterna) di Trapani e ha visto la partecipazione di diverse istituzioni, tra cui la Sezione Polizia Stradale di Trapani e l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada (AIFVIS – APS). Questo protocollo rappresenta un passo importante verso la prevenzione delle dipendenze patologiche e della devianza, creando una rete istituzionale solida e coesa.

I firmatari si sono impegnati a realizzare una serie di incontri formativi mirati, destinati tanto alla popolazione scolastica quanto ai soggetti in carico all’UEPE, che sono destinatari di misure e/o sanzioni di comunità. I temi affrontati spazieranno dalla prevenzione della devianza all’educazione alla legalità, con l’obiettivo di sensibilizzare e informare i giovani e gli adulti coinvolti.

Le attività previste dal protocollo saranno condotte da professionisti esperti in psicologia e arte-terapia, sottolineando l’importanza di un approccio olistico e umano nella gestione delle problematiche sociali. Questo progetto segna l’intento di creare un nuovo modello di giustizia, centrato sul fare comunità e sull’inclusione, invece che sulla punizione.

Il Questore Peritore ha dichiarato che la vera sfida è quella di trasformare il contesto sociale attraverso la collaborazione tra diverse istituzioni, rendendo il territorio di Trapani più sicuro e solidale. Con il Protocollo “Precedenza alla Vita”, si auspica di avviare un cambiamento culturale profondo, con un impatto positivo sulle generazioni future e sulla salute della comunità.

Questa firma rappresenta non solo un impegno formale, ma un passo concreto verso un futuro migliore indotto dall’unione di forze diverse al servizio della cittadinanza.