Ragazzo di 16 anni arrestato per l’incredibile aggressione a un 60enne in Brianza: un caso da brivido emergente tra violenza e indagini.

Violenza in Brianza: fermato un 16enne accusato di tentato omicidio di un 60enne

Cesano Maderno, 26 settembre 2024 – Una drammatica aggressione ha sconvolto la tranquillità della Brianza, dove un giovane di soli 16 anni è stato arrestato con l’accusa di aver massacrato un imprenditore sessantenne. Il fatto è avvenuto martedì scorso in un garage condominiale, dove la vittima è stata trovata in fin di vita, dopo essere stata colpita ripetutamente alla testa con una mazza da baseball in acciaio.

La situazione del 60enne è ancora critica: attualmente è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di neurorianimazione all’ospedale San Gerardo di Monza. Gli inquirenti, dopo 36 ore di indagini, hanno identificato il minorenne, ora rinchiuso in un carcere minorile, e hanno attivato la Procura per minorenni di Milano.

Le indagini degli investigatori sono partite immediatamente dal luogo dell’aggressione. I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Monza hanno repertato la mazza utilizzata, ancora intrisa di sangue e deformata a causa della violenza dei colpi. Ulteriori testimonianze da parte dei residenti del condominio hanno contribuito a ricostruire i momenti immediatamente precedenti l’aggressione.

Un elemento cruciale che ha portato all’arresto del 16enne sono state le immagini di videosorveglianza. Grazie a queste, gli investigatori hanno potuto raccogliere indizi significativi che hanno spostato le attenzioni sul giovane. Nel corso della perquisizione a casa del ragazzo, sono stati trovati abiti insanguinati che lo collegano direttamente all’aggressione, oltre a materiale riconducibile a consumo di sostanze stupefacenti.

Questo episodio solleva interrogativi profondi sulla violenza giovanile e sulle sue cause, evidenziando un fenomeno preoccupante che necessita di una riflessione collettiva e di interventi efficaci da parte delle istituzioni. In attesa di ulteriori sviluppi, la comunità si unisce in un forte appello alla giustizia, sperando che la vittima possa recuperare e che fatti simili non si ripetano più.