Ripartono le attivitĂ di valorizzazione dei Forti di Messina: un nuovo corso per il patrimonio fortificato dello Stretto
Messina, 26 settembre 2024 – Il sindaco Federico Basile, con l’assessore alla Valorizzazione del Patrimonio Fortificato Enzo Caruso, ha dato il via a un nuovo capitolo per i forti messinesi. Un incontro tenutosi a Palazzo Zanca ha visto coinvolti i referenti dei forti Cavalli, Petrazza, San Jachiddu, Serra La Croce, dei Centri e Puntal Ferraro, con l’intenzione di rilanciare il Coordinamento del Forti dello Stretto. Questo gruppo si propone di implementare un’azione congiunta per la valorizzazione e la promozione di un patrimonio architettonico e culturale di importanza strategica.
La riattivazione di questo percorso segna un momento cruciale per il riconoscimento del Sistema Fortificato della città , inserito nella rete euromediterranea delle città fortificate. L’iniziativa, già avviata nell’aprile 2019 durante l’Amministrazione De Luca, aveva visto la firma della Carta di Corfù, una convenzione per collaborare attivamente nel settore. Membri di diverse istituzioni e associazioni, inclusi comuni limitrofi e enti universitari, si erano uniti per promuovere un approccio integrato alla valorizzazione dei forti.
Dopo un lungo periodo di inattività a causa delle restrizioni legate al COVID-19, il prossimo ottobre avrà luogo la formazione della “Comunità patrimoniale dei Forti dello Stretto”. Questa nuova struttura, promossa dal Centro Studi MEDFORT, ambisce a raggruppare soggetti istituzionali e associazioni del terzo settore, con l’obiettivo di ottenere il riconoscimento europeo del Sistema Fortificato dello Stretto, un tesoro architettonico, ambientale e culturale inimitabile nel bacino del Mediterraneo.
Durante il colloquio, il sindaco Basile e l’assessore Caruso hanno lanciato una proposta accolta con entusiasmo dai presenti: l’organizzazione di un calendario di aperture congiunte dei Forti messinesi durante le domeniche d’autunno. L’iniziativa, che partirĂ ad ottobre, coinvolgerĂ i forti di Cavalli, Petrazza, San Jachiddu, dei Centri e Puntal Ferraro e si estenderĂ anche a novembre, includendo i forti di Siacci, Poggio Pignatelli e Gullì, dove si trova il parco Ecolandia.
Questo rinnovato impegno dimostra la volontĂ dell’Amministrazione di restituire ai cittadini e ai visitatori il valore storico e culturale di questi luoghi, contribuendo a un turismo sostenibile e alla crescita socio-economica della regione. Le porte dei forti di Messina si apriranno, così, non solo per riaccogliere il passato, ma anche per promuovere un futuro condiviso, all’insegna della valorizzazione del patrimonio locale.