Un’Ortigia dai due volti conquista i primi tre punti in Euro Cup
L’A.C. Ortigia inizia con il piede giusto la sua avventura nella Euro Cup, collezionando una vittoria fondamentale contro i greci del Paok. La partita, tuttavia, mette in luce una squadra che ha mostrato facce diametralmente opposte: dominante per gran parte del match, ma capace di perdere lucidità e concentrazione nel quarto tempo.
La squadra, guidata dal tecnico Stefano Piccardo, si presenta con il portiere Ruggiero, in campo per sostituire l’infortunato Tempesti. E il giovane portiere calabrese non delude le aspettative, realizzando interventi decisivi che si rivelano cruciali nei momenti chiave della partita. L’Ortigia inizia forte, mettendo in mostra una notevole aggressivitĂ in attacco, con un’ottima gestione della superioritĂ numerica. Grazie a un primo tempo convincente, in cui si segnalano le reti di Inaba, Cassia, Napolitano e Carnesecchi, chiude il parziale sul 6-3.
Nel secondo tempo, gli uomini di Piccardo continuano a dominare, allungando il vantaggio fino a un confortante 10-5. Tuttavia, la situazione inizia a cambiare nella terza frazione: il Paok recupera qualche punto, approfittando di alcuni errori difensivi degli avversari. Nonostante questo, due importanti gol di Inaba sembrano mettere in sicurezza la partita, portando i biancoverdi al termine dei tre tempi con un vantaggio rassicurante.
L’ultimo tempo, però, riserva sorprese. L’Ortigia cala vistosamente in intensitĂ ed attenzione, subendo una progressione nel punteggio da parte del Paok, che accorcia le distanze a soli due gol a un minuto dalla fine. Un gol in superioritĂ di Carnesecchi a 14 secondi dalla sirena chiude i conti, fissando il punteggio finale sulla 15-13 per gli ortigiani.
Nel dopopartita, il coach Piccardo non nasconde la propria delusione riguardo l’andamento dell’ultimo tempo: “Non posso essere contento, siamo stati presuntuosi e abbiamo concesso gol facili”, ribadisce, evidenziando la necessitĂ di migliorare la gestione della partita, specialmente in situazioni decisive come l’ultimo quarto.
Francesco Cassia, autore di ben quattro reti nel match, sottolinea l’importanza di mantenere la concentrazione per tutta la durata della partita. “Se ci rilassiamo, rischiamo di compromettere tutto. Dobbiamo lavorare sul piano mentale”, afferma Cassia, richiamando l’attenzione della squadra sulla necessitĂ di combattere fino all’ultimo secondo.
L’Ortigia è attesa da un altro importante incontro nel prossimo pomeriggio, contro i padroni di casa del Triglav Kranj, e la squadra dovrà imparare a crescere, non solo nella tecnica, ma anche nella tenuta mentale, se desidera aspirare a traguardi ambiziosi in questa competizione internazionale.