Hezbollah stava preparando una conquista shock! | Ma l’Occidente ignora il piano per il Grande Caos in Medio Oriente!

Israele Intensifica le Operazioni Contro Hezbollah per Prevenire Nuovi Attacchi

ROMA – In un videomessaggio pubblicato oggi, il portavoce delle Forze di Difesa Israeliane (IDF), Daniel Hagari, ha messo in guardia sui pericoli rappresentati da Hezbollah, affermando che il gruppo militante libanese aveva pianificato un attacco su larga scala contro Israele. Questo messaggio arriva a un anno di distanza dagli attacchi omicidi del 7 ottobre, che hanno segnato una tragica fase nel conflitto israelo-palestinese.

Hagari ha comunicato che “Israele continuerà a fare tutto il necessario per evitare che un attacco in stile 7 ottobre si ripeta su uno qualsiasi dei nostri confini.” Secondo il portavoce, i raid mirati condotti lungo il confine settentrionale sono parte di una strategia più ampia per neutralizzare le minacce emerse dalla trasformazione di villaggi libanesi in basi militari da parte di Hezbollah.

“Hezbollah ha trasformato i villaggi libanesi accanto ai villaggi israeliani in basi militari pronte per un attacco a Israele,” ha affermato Hagari, sottolineando come il gruppo avesse pianificato di utilizzare queste strutture per lanciare un’invasione. Tale operazione, descritta come “Conquista la Galilea”, avrebbe mirato a colpire direttamente le comunità israeliane, con l’intento di massacrare civili innocenti.

Nel video, Hagari ha enfatizzato il rischio che Hezbollah rappresenta per i civili del nord di Israele, e ha confermato che “le forze di difesa israeliane stanno conducendo raid limitati e mirati” contro queste minacce. Le operazioni terrestri localizzate sono destinate a disinnescare i potenziali attacchi contro i kibbutz e altre comunità israeliane.

Il comunicato di Hagari ha sollevato interrogativi sulla sicurezza nella regione, rendendo ancora più palpabile la tensione persistente tra Israele e Hezbollah. Dopo gli eventi devastanti del 7 ottobre, che hanno segnato un punto di non ritorno nel conflitto, “non lasceremo che un altro 7 ottobre si ripeta,” ha ribadito con forza il portavoce.

Con il crescente timore di un’escalation militare, la comunitĂ  internazionale osserva attentamente gli sviluppi. La situazione al confine tra Israele e Libano rimane precaria, con la costante minaccia di nuovi scontri che potrebbe avere ripercussioni non solo per la sicurezza israeliana, ma anche per la stabilitĂ  dell’intera regione.