Addio a “Popoff”: è morto Valter Brugiolo, il bambino più famoso d’Italia
BOLOGNA – Il mondo della musica per bambini piange la scomparsa di Valter Brugiolo, conosciuto da tutti come “Popoff”. A soli 67 anni, Brugiolo si è spento dopo una lunga malattia, lasciando dietro di sé ricordi indelebili e una canzone che ha accompagnato generazioni.
La sua fama iniziò nel 1967, quando vinse il 9° Zecchino d’Oro con la canzone “Popoff”, una melodia coinvolgente che racconta la storia di un cosacco allergico al freddo che, malgrado le sue difficoltà, riesce a superare i compagni. “Ma Popoff non si arrende” è il messaggio che continua a risuonare nelle teste di tutti coloro che hanno avuto modo di ascoltarlo.
Brugiolo faceva il suo ingresso nel mondo dello spettacolo all’età di cinque anni, quando dal suo paesino di San Piero in Casale, a pochi chilometri da Bologna, si presentò al Teatro dell’Antoniano. “Era un bambino silenzioso, ma quando parlava aveva sprazzi magici,” lo ricorda lo Zecchino d’oro, evidenziando la semplicità e l’umiltà di un talento precoce. La madre, attenta a non lasciarlo perdere nella frenesia della fama, si assicurò che rimanesse sempre un bambino come gli altri.
La sua canzone, scritta da Anna Benassi con la musica di Paolo Gualdi e Mario Pagano, continua a essere un evergreen tra i piccoli. L’immagine di Brugiolo in costume da cosacco, che scivola felice nella neve, è un ricordo caro a molti. Ancora oggi, “Popoff” è vista e ascoltata su piattaforme come YouTube, rimanendo nel cuore di tanti.
Dopo il successo iniziale, Brugiolo divenne un volto noto del panorama italiano. Si esibì insieme a grandi nomi della musica, come Al Bano, Gianni Morandi e Romina Power. Nonostante il grande successo, decise di allontanarsi dal mondo dello spettacolo e dedicarsi ad altri ambiti. Per 27 anni, è stato il responsabile dei sistemi informativi ed energetici di una grande cooperativa di costruzioni a Bologna.
Il suo impegno non si fermò qui. Nel 2008, si candidò alle elezioni politiche nella sua regione, emblema di una persona che ha sempre cercato di contribuire alla propria comunità. Infine, dal 2011, ha ricoperto il ruolo di direttore di una scuola elementare privata a Galliera, intitolata alla fondatrice del Piccolo Coro dell’Antoniano, Mariele Ventre.
La scomparsa di Valter Brugiolo segna la fine di un’era, ma il suo spirito e le sue canzoni continueranno a vivere nei cuori di chiunque sia cresciuto con il suo indimenticabile “Popoff”. Un addio a un simbolo di gioia e spensieratezza nell’infanzia di molti italiani.