Palermo si apre all’arte con l’installazione di Luz Lizarazo: “Il mio corpo dice la verità ”
Venerdì 4 ottobre, alle ore 19.00, la Chiesa di Sant’Eulalia dei Catalani a Palermo si trasformerà in un palcoscenico artistico grazie all’inaugurazione dell’installazione “Il mio corpo dice la verità ” dell’artista colombiana Luz Lizarazo. Questa opera, di grande impatto visivo e profondità concettuale, esplora le problematiche della sottomissione del corpo e della voce femminile nel contesto storico e culturale.
L’installazione si ispira alla figura di Sant’Agata, una martire del III secolo le cui sofferenze sono emblematiche di una narrativa piĂą ampia sulla violenza di genere e sulle ingiustizie subite dalle donne. Lizarazo si concentra in particolare sul seno femminile, simbolo di nutrimento ma anche di oppressione, creando un dialogo tra bellezza e sofferenza.
Nel corso della sua carriera, Lizarazo ha sviluppato un linguaggio artistico distintivo, offrendo agli spettatori un rifugio in cui si celebra l’autonomia e la liberazione femminile. La sua visione artistica riflette l’importanza del corpo come mezzo espressivo, capace di trasmettere messaggi che vanno oltre le parole. La narrazione del corpo, secondo l’artista, si intreccia con la storia e le esperienze collettive delle donne, spesso ridotte a oggetti e vittime di abuso.
La scelta del seno come oggetto di indagine non è casuale: esso rappresenta non solo l’elemento più erotico dell’anatomia femminile, ma anche un simbolo di forza e capacità di dare vita. Lizarazo, attraverso l’arte, invita a riflettere su come il corpo femminile sia stato utilizzato nel corso dei secoli, trasformandosi in un’arma di guerra e in un lontano ma costante oggetto sessuale.
L’opera e la sua configurazione sono da considerarsi come un tributo alla sacralità della vita. Lizarazo utilizza fogli di carta fique, tinti con palo Brasil, per creare uno spazio affascinantearricchito da ceramiche e dipinti raffiguranti figure femminili con seni cavi, simbolo della vita che si produce. Una catena intrecciata di palline di fique, ricoperte di foglie d’oro, emula i grani di un rosario, sottolineando l’intreccio di spiritualità e cultura.
L’installazione, che rimarrà aperta al pubblico fino al 31 ottobre, rappresenta non solo un’occasione per riflettere su temi attuali ma anche un momento di immersiva contemplazione artistica. Per l’inaugurazione è previsto un brindisi con birra spagnola, che accompagnerà la chiusura del primo giorno dell’Open day dell’Instituto Cervantes di Palermo.
L’ingresso all’installazione è libero, e si potrĂ visitare dal lunedì al giovedì dalle 10.00 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 17.30, mentre il venerdì l’orario di apertura sarĂ dalle 9.30 alle 14.00. Un evento da non perdere, che promette di stimolare non solo la riflessione ma anche un forte coinvolgimento emotivo.