L’Antibiotico-Resistenza al Centro del Debattito Sanitario: 8 Milioni di Vittime entro il 2050
NAPOLI – L’antibiotico-resistenza sta per diventare una delle piĂą gravi minacce per la salute pubblica. Secondo le proiezioni, entro il 2050 si stima che questa condizione possa causare circa 8 milioni e 220 mila vittime, rendendola la prima causa di morte a livello globale. La drammatica previsione è stata resa nota da Massimo Andreoni, direttore scientifico della SocietĂ italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), durante un evento che anticipa lo spettacolo “As it was – Le ultime ore del dottor Fulop Semmelweiss”.
“La resistenza microbica impatta negativamente sulla Sanità pubblica e costa al sistema sanitario italiano ben 2,4 miliardi annui,” ha dichiarato Andreoni, sottolineando che il 60% di queste spese è attribuibile alle complicanze mediche derivanti dalle infezioni. Non è solo necessario sviluppare nuovi antibiotici, ma anche educare la popolazione a un uso responsabile dei farmaci.
Raffaele Di Monda, presidente dell’associazione Fulop, evidenzia come l’Italia affronti una crescente pressione economica causata dalle infezioni correlate all’assistenza. “Stiamo lavorando con il governo per introdurre misure mirate alla riduzione delle infezioni ospedaliere,” ha dichiarato Di Monda, sottolineando l’importanza della formazione per il personale sanitario e l’opinione pubblica. La salvaguardia del sistema sanitario nazionale e delle vite umane dipende anche dall’adozione di prassi semplici ma fondamentali.
A supporto di queste affermazioni, Eleonora Coletta, presidente dell’Osservatorio nazionale sui risarcimenti derivanti da malpractice sanitarie (Osm), ha presentato dati allarmanti sulla variabilitĂ dei risarcimenti legati a questi fenomeni. “Le difformitĂ e la poca trasparenza nell’informazione rendono difficile ottenere un quadro realistico della spesa sanitaria collegata all’antibiotico-resistenza,” ha dichiarato Coletta, indicando come alcune Aziende sanitarie non abbiano registrato sinistri, mentre altre abbiano subito risarcimenti miliardari.
La creazione dell’Osm servirĂ anche a colmare queste lacune, con l’obiettivo di analizzare i bilanci delle aziende sanitarie e proporre soluzioni per contenere i costi legati alle complicanze causate dall’antibiotico-resistenza. “In gioco c’è non solo la sostenibilitĂ del sistema sanitario, ma soprattutto la salute di migliaia di cittadini,” ha concluso Coletta, rimarcando l’urgenza di affrontare questa problematica.
Con un futuro che si prospetta particolarmente critico, è fondamentale che ciascun cittadino prenda consapevolezza del proprio ruolo nella lotta contro l’antibiotico-resistenza, adottando comportamenti responsabili che possano contribuire a limitare la proliferazione di super batteri.