Virtus Ragusa in campo per la solidarietà: sabato si gioca la “Partita della vita” al PalaMinardi
Sabato 5 ottobre, a partire dalle 19, il PalaMinardi di Ragusa ospiterà un evento speciale che va oltre il semplice sport: la “Partita della vita”. Giunta alla sua terza edizione, questa manifestazione è promossa dall’assessorato regionale della Salute ed è parte integrante del progetto Psn (Piano sanitario nazionale) “Mielolesioni traumatiche e non”.
La Virtus Ragusa, squadra attualmente impegnata nel campionato di Serie B Nazionale, parteciperà con entusiasmo all’iniziativa. Insieme alle colleghe della Passalacqua Ragusa e a una selezione di giocatori in carrozzina, la squadra si unirà per promuovere l’inclusione sociale e sensibilizzare la comunità sulle tematiche legate alle disabilità.
Il programma della serata prevede una serie di sfide entusiasmanti, a partire dalla partita tra la rappresentativa del baskin e quella del basket unificato della Special Olympics. Non mancherà nemmeno una competizione tra due selezioni scolastiche di Ragusa e Modica, con il vincitore che si porterà a casa il Trofeo “Partita della vita”.
Un momento culminante della serata sarà l’ingresso in campo della Nazionale di basket paralimpica. Quest’ultimo sarà affiancato da atlete della Passalacqua, giocatori della Virtus e una selezione regionale di basket in carrozzina. In tal modo, si creerà un’atmosfera di unità e collaborazione tra atleti di diverse discipline.
Alessandro Vicari, Direttore sportivo della Virtus Ragusa, ha espresso il proprio entusiasmo, affermando: “Siamo felici di poter dare il nostro contributo all’iniziativa. La ‘Partita della vita’ è un momento di inclusione sociale e di partecipazione collettiva.” Vicari ha sottolineato come lo sport, in particolare la pallacanestro, possa trasformarsi in uno strumento potente per abbattere le barriere e annullare le differenze.
Recentemente, la Virtus ha anche lanciato il progetto “Virtus nel cuore” insieme al Libero Consorzio Comunale di Ragusa, volto a sostenere le disabilità e facilitare i percorsi di inclusione. “La presenza dei nostri giocatori, peraltro alla vigilia di una gara di campionato importante, vuole essere la testimonianza di un impegno che tutti noi abbiamo il dovere morale di onorare ogni giorno”, ha concluso Vicari.
L’evento si prospetta quindi come un’importante occasione non solo per praticare sport, ma anche per promuovere valori di integrazione e solidarietà. Un appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati di basket e per chi crede che lo sport possa unire e fare la differenza.