Giorgetti lancia la sfida fiscale: “Tutti devono contribuire” | Ecco perché la manovra colpirà più di quanto pensi!

Giorgetti allarga la manovra: "Devono contribuire tutti"

Il ministro dell’Economia italiano, Giancarlo Giorgetti, ha annunciato questa settimana un allargamento della manovra economica, sottolineando l’importanza di una contribuzione equa da parte di tutte le categorie. “Quello che dobbiamo verificare, nel dialogo con le categorie, è che tutti quanti devono contribuire”, ha affermato in un’intervista a Bloomberg. Questa nuova proposta si distacca dalle precedenti misure, evidenziando un cambiamento di rotta che coinvolge non solo le banche, ma tutte le aree economiche.

“Chi lavora su base transfrontaliera deve fare determinati passi”, ha continuato Giorgetti, indicando che anche le categorie che beneficiano di ravvedimenti fiscali e concordati preventivi dovranno affrontare l’idea di aumentare la propria contribuzione alle entrate statali. Il ministro ha chiarito che, sebbene la manovra preveda inevitabili tagli di spesa, sarà necessaria una “chiamata di contribuzione” che sarà “ragionata e razionale”.

In merito alle previsioni di crescita, Giorgetti ha confermato le stime del governo, ponendo l’obiettivo dell’aumento del PIL al +1% per l’anno in corso. “Continuiamo a ritenere che l’obiettivo dell’1% sia realistico”, ha dichiarato il ministro, rimarcando l’importanza dei dati ufficiali che l’Istat pubblicherà a breve, i quali determineranno se tali previsioni saranno confermate.

Guardando al futuro, il ministro ha anche accennato a una serie di privatizzazioni già in fase di pianificazione. “Avremo un autunno-inverno particolarmente denso”, ha avvertito, rivelando la prossima tranche legata a Poste Italiane e un’altra relativa a Monte dei Paschi di Siena (MPS). Questo intervento, secondo Giorgetti, non è solo un passo verso la privatizzazione, ma rappresenta anche un modo per “mettere ordine e razionalizzare” le forme di intervento dello Stato nell’economia.

Con questa nuova manovra, il governo italiano sembra intenzionato non solo a far fronte alle sfide economiche del momento, ma anche a costruire un sistema fiscale più equo e sostenibile, invitando tutti i settori a contribuire per il bene comune.