RFI rompe il contratto con la ditta colpevole del guasto | È il segnale di un sistema ferroviario che fatica a rimanere in carreggiata?

Rfi Disdice il Contratto con la Ditta Coinvolta nel Guasto di Roma Termini, Ma Le Polemiche Continuano

ROMA – La notizia dell’interruzione del contratto tra Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) e la ditta responsabile del guasto sulla tratta Parco Prenestino – Roma Termini ha scatenato un acceso dibattito politico. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha annunciato che l’attività con l’azienda è stata immediatamente sospesa, in seguito ad approfondite verifiche sull’accaduto. Questo provvedimento arriva dopo l’incidente che ha causato disagi significativi alla circolazione ferroviaria, con oltre 100 treni cancellati e ritardi fino a 4 ore.

Il vicepremier e ministro Matteo Salvini si è mostrato determinato nel volere chiarezza sull’episodio, sottolineando l’importanza di accertare eventuali responsabilità e adottare misure appropriate. "La decisione è giunta in tempi rapidi per dimostrare che chi sbaglia paga", ha dichiarato il sottosegretario al Lavoro e vicesegretario della Lega, Claudio Durigon, che ha difeso la posizione del governo in merito alla gestione dei trasporti.

Tuttavia, la decisione di Rfi non ha placato le critiche provenienti dalle opposizioni. Angelo Bonelli, portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, ha attaccato duramente l’operato del ministro Salvini, affermando che "la responsabilità non può essere ridotta a un semplice errore tecnico, come un chiodo piantato male". Bonelli ha esortato il governo a prestare maggiore attenzione al trasporto pubblico e ha rimarcato che il problema è "la totale mancanza di attenzione" verso la rete ferroviaria, accusando il ministro di non concentrarsi sulle vere problematiche del settore.

In un contesto così teso, le dichiarazioni di Durigon e Bonelli mettono in evidenza un confronto vitale sulla gestione dei trasporti pubblici in Italia. Mentre il governo cerca di giustificare le proprie scelte con misure di responsabilità, le opposizioni continuano a sollevare interrogativi sulla qualità del servizio e sulla capacità del ministro di garantire un sistema ferroviario efficiente.

La situazione a Roma Termini verrà sicuramente monitorata da vicino, con le autorità che dovranno affrontare non solo le conseguenze immediate del guasto, ma anche le critiche sul futuro della gestione del trasporto pubblico in tutto il Paese. In attesa di sviluppi, l’attenzione resta alta su come verranno gestiti questi importanti aspetti del servizio ferroviario italiano.