"Cagate Pazzesche": Una Rassegna Cinematografica per Ridere in Compagnia a Bologna
BOLOGNA – Il grande schermo di Bologna si prepara ad accogliere una rassegna inaspettata e divertente, dove i film brutti diventano protagonisti. Sotto la direzione del comico Paolo Cevoli e con la collaborazione della Cineteca, si svolgerà la mini-rassegna "I Bruttissimi", al cinema Modernissimo. L’evento, che avrà inizio il 7 ottobre, mira a riscoprire il piacere di andare al cinema in compagnia, divertendosi e commentando insieme pellicole considerate tra le più disastrose della storia.
“Capolavori che non lo erano” è il termine affettuoso usato da Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna, per descrivere questi film “mal riusciti”, che non solo solleticano il ridere ma anche il ricordo di serate spensierate tra amici. Farinelli infatti sottolinea come “il cinema deve essere un momento di condivisione”, un’idea che trova spinta negli anni passati, quando si andava al cinema non per il titolo di richiamo ma per l’atmosfera di complicità e divertimento che si creava in sala.
Un Viaggio nei “Copia Disastro”
La rassegna si articolerà in tre serate, ognuna dedicata a un diverso genere cinematografico. Si parte il 7 ottobre con il film “Il trionfo di Maciste”, un classico del genere peplum del 1961, descritto come "uno dei film più brutti della storia della cinematografia". Poi, il 14 ottobre, sarà la volta di “Upperseven – l’uomo da uccidere”, presentato nel ciclo “agenti segretissimi”. Infine, il 21 ottobre, si chiuderà con “I predatori dell’anno Omega”, scelto per offrire una visione internazionale, nonostante non sia mai stato rilasciato in Italia.
Un Evento Interattivo e Solidale
Ciò che rende ancora più interessante questa rassegna è l’interazione in sala: Cevoli, affiancato da Duilio Pizzocchi, Andrea Vasumi e Lorenzo Lanzoni, commenterà i film dal vivo, creando un vero e proprio spettacolo comico. “Faremo vedere questi film che volevano essere belli, ma si sono trasformati in cagate”, comenta Cevoli, richiamando così l’attenzione sulla natura imperfetta dell’arte cinematografica.
Inoltre, l’iniziativa ha anche un obiettivo benefico: il ricavato degli ingressi sarà devoluto all’Opera di Padre Marella, un’organizzazione che sostiene le persone più vulnerabili. Questa scelta sottolinea come il divertimento possa coniugarsi con l’impegno sociale.
Un Cinema “disastrato” nel vero senso della parola
Le pellicole proiettate non saranno restaurate, anzi, sono descritte come “particolarmente disastrate”, con copie che mostrano il segno del tempo e della visione. Farinelli scherza dicendo che “il senso dell’evento è di stare assieme a prescindere dal risultato”, accennando anche al supporto della comunità, un po’ come i tifosi che seguono la propria squadra anche nelle sconfitte.
In un’epoca in cui il cinema è spesso associato a produzioni di alta qualità, “I Bruttissimi” si propone come un omaggio al lato più ludico e spensierato della settima arte, dove l’importante è ridere e condividere momenti di autentica compagnia.