Boccia Rivela Retroscena Scontro con Sangiuliano: “Mi Inoltrava Screenshot delle Chat”
Roma – In un’intervista a "Piazza Pulita" su La7, Maria Rosaria Boccia ha fatto alcune dichiarazioni clamorose riguardo al suo rapporto con l’ex ministro Gennaro Sangiuliano. Boccia ha svelato particolari inediti su come il ministro le inoltrasse messaggi e conversazioni avute con altri esponenti politici.
“Il ministro Sangiuliano mi faceva leggere e mi inoltrava i messaggi che riceveva e inviava ad altri politici”, ha dichiarato Boccia, dando un’indicazione chiara sul livello di confidenza e interazione che esisteva tra i due. Non solo, ma ha anche rivelato che Sangiuliano, a volte, per “fare prima” le inviava direttamente “screenshot” delle conversazioni, rendendo evidente un attivo scambio di informazioni tra membri del governo.
Il tema della comunicazione non si ferma qui. Secondo Boccia, “Capitava anche che tenessi io il suo telefono e rispondessi per lui quando non poteva”, un’affermazione che solleva interrogativi sulle modalitĂ di lavoro e sulla gestione della comunicazione all’interno della struttura governativa.
In merito alla sua mancata nomina a consigliera, Boccia ha chiarito le sue posizioni: “Sono brava con i social, faccio tutto da sola”. Ha ribadito che il ministro ha fornito informazioni “inesatte” sul perché della sua mancata nomina e ha spiegato che le sue competenze relazionali gli erano state riconosciute e apprezzate. Ha sottolineato il suo contributo nel coordinamento di eventi importanti come il G7 della cultura a Pompei, evidenziando il suo ruolo nella gestione di “percorso dei ministri, il loro soggiorno in hotel, il concerto”.
Mix di retroscena personali e questioni professionali, le dichiarazioni di Boccia forniscono uno sguardo interessante nella dinamica interna di un governo e nel modo in cui le relazioni personali possono influenzare il contesto lavorativo. La risonanza di queste rivelazioni potrebbe avere ripercussioni significative sul panorama politico attuale e sulle relazioni tra i membri dell’esecutivo.