La Sicilia a Assisi: celebrazioni per San Francesco e riconoscimento a suor Alfonsa Fileti
Nel giorno del Transito di San Francesco, Assisi ha ospitato un’affollata celebrazione in onore del Poverello, con oltre cinquemila pellegrini provenienti dalla Sicilia. Nonostante la pioggia, la partecipazione è stata copiosa, anche grazie ai tanti che hanno raggiunto la città umbra in modo autonomo, senza un’organizzazione ufficiale legata alle diocesi.
Dall’arrivo dei pellegrini all’accoglienza ufficiale
GiĂ dalla mattinata del 3 ottobre, il Custode della Porziuncola, fr. Massimo Travascio, ha accolto gli ospiti nel Refettorietto del Convento di Santa Maria degli Angeli. Durante il suo intervento di benvenuto, ha espresso la gioia di ospitare i pellegrini e le autoritĂ presenti, tra cui mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e presidente della Conferenza Episcopale Siciliana, e il Ministro Provinciale di Umbria e Sardegna, fr. Francesco Piloni. Presenti anche altri esponenti ecclesiastici, come mons. Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi, e fr. Antonino Catalfamo, ministro provinciale dei frati minori di Sicilia.
Uno dei momenti clou della giornata è stata la presentazione del riconoscimento “Frate Jacopa – Rosa d’Argento 2024”, giunta alla sua 17° edizione, consegnato a suor Alfonsa Fileti, proveniente dalla diocesi di Acireale. Questo premio è riservato a donne testimoni di fede, speranza e caritĂ , simbolo dell’impegno sociale che caratterizza le nostre comunitĂ .
Suor Alfonsa Fileti: un esempio di caritĂ e dedizione
Suor Alfonsa, originaria di Xitta, in provincia di Trapani, ha speso gran parte della sua vita in opere di caritĂ , dedicandosi all’accoglienza di ragazze madri e famiglie in difficoltĂ . “Accetto questo riconoscimento con gratitudine. Questo premio è per coloro che si occupano del bene degli ultimi,” ha affermato suora Alfonsa durante la consegna del premio. La sua testimonianza è stata elogiata da mons. Raspanti, che ha sottolineato come “l’amore è prima di tutto presenza per l’altro”.
Celebrazioni da Assisi al Santuario della Spogliazione
La giornata è proseguita con una celebrazione solenne del Transito da parte del Custode della Porziuncola. Mons. Corrado Lorefice, arcivescovo metropolita di Palermo, ha enfatizzato l’importanza della figura di Francesco come testimone di una vita trasformata dalla fede, invitando tutti a ripensare il proprio rapporto con il Creatore.
I vescovi siciliani hanno poi effettuato un pellegrinaggio al Santuario della Spogliazione. Mons. Domenico Sorrentino ha manifestato la sua gioia per la presenza della delegazione siciliana, notando come “il Signore sta facendo grandi cose”, un chiaro riferimento all’impatto positivo delle attività svolte nella comunità .
Un messaggio di speranza per i giovani
Concludendo la giornata, una veglia di preghiera ha riunito giovani provenienti dalle diciotto diocesi siciliane, sotto la direzione di mons. Pietro Maria Fragnelli, vescovo di Trapani. “La Chiesa deve ascoltare le nuove generazioni,” ha dichiarato mons. Fragnelli, sottolineando l’importanza di un dialogo autentico. Egli ha invitato a riconoscere che i giovani non cercano risposte precostituite, ma un vero cammino condiviso che li accompagni nella loro ricerca di senso.
Una celebrazione di fede e impegno sociale
La manifestazione di Assisi, quindi, non è stata solo un momento di riflessione spirituale, ma ha rappresentato anche un’importante occasione per evidenziare l’impegno sociale della Chiesa e dei suoi membri. Il riconoscimento a suor Alfonsa e la partecipazione dei vescovi richiamano alla necessità di una cooperazione attiva tra istituzioni e comunità nella lotta per la giustizia sociale e per il bene comune.