Esondazione del Lamone Questa Notte | Perché la Sicurezza delle Nostre Case è Ancora a Rischio?

Esonda di nuovo il Lamone: evacuazioni ampliate a Bagnacavallo

BOLOGNA – Nonostante una nottata relativamente tranquilla per gran parte della provincia di Ravenna, la frazione di Traversara del Comune di Bagnacavallo ha subito una nuova emergenza idrica. Nella notte si è verificato un’altra esondazione del fiume Lamone, con l’apertura di una falla nel suo argine, costringendo il sindaco Matteo Giacomoni ad estendere l’ordinanza di evacuazione.

Questa nuova misura di sicurezza interessa anche le zone limitrofe di Villanova, particolarmente vulnerabili alle esondazioni del reticolo secondario. Le vie Aguta, Cogollo, Cocchi, Longanesi, viazza Vecchia e viazza Nuova sono tra le aree più a rischio e il livello del fiume sta lentamente diminuendo, ma l’acqua continua a infiltrarsi nei campi attraverso la zona rossa per affluire verso il fosso Barbavera.

Le autorità locali sono attivamente al lavoro. Durante queste ore, tecnici del Comune, membri della Protezione Civile e del Consorzio di Bonifica della Romagna occidentale stanno operando sul cantiere della rotta. Si raccomanda a tutti di tenere le distanze dalle aree colpite dagli allagamenti, per garantire la sicurezza di tutti.

Nella provincia di Ravenna, la situazione è più stabile. A Lugo, infatti, si stanno monitorando le piene causate dalle intense piogge dei giorni scorsi, senza riscontrare criticità. Le curve dei livelli d’acqua nei fiumi Santerno e Senio stanno lentamente rientrando, con la piena del Santerno che ha già superato la soglia 2 a San Bernardino, mentre quella del Senio è sotto controllo e in fase di calo.

Grazie al miglioramento delle condizioni meteorologiche e al deflusso delle acque, i sindaci di Faenza, Massimo Isola, e di Budrio, Debora Badiali, hanno revocato le ordinanze di evacuazione precedentemente emesse per precauzione. Tuttavia, la situazione rimane critica a Bagnacavallo, specialmente nella zona di Traversara, dove i lavori di ripristino dell’argine sono stati rallentati da questo nuovo evento.

La regione ha spiegato che, durante il passaggio dell’onda di piena, l’argine ha retto grazie ai lavori di rinforzo eseguiti, ma ci sono stati punti di infiltrazione dell’acqua. La Protezione Civile, insieme alla ditta incaricata, è attivamente impegnata nel tentativo di bloccare il passaggio dell’acqua.

In conclusione, la lotta contro il maltempo e le sue conseguenze continua, ma le autorità si mostrano pronte e determinate a fronteggiare l’emergenza. La collaborazione tra cittadini e strutture di soccorso è fondamentale in questi momenti critici per garantire la sicurezza e la protezione della comunità.