Lotta al traffico migranti, terrorismo, Gaza e Ucraina: gli impegni dei ministri al G7
Si è concluso oggi a Mirabella Eclano, in provincia di Avellino, il meeting dei ministri dell’Interno dei Paesi G7, presieduto dal titolare del Viminale, Matteo Piantedosi. L’evento, iniziato il 2 ottobre, ha trattato questioni cruciali per la sicurezza globale, culminando in una dichiarazione finale che segna “un impegno incrollabile” nei confronti di diverse emergenze internazionali.
Tra le tematiche principali discusse, il G7 ha rinnovato il proprio impegno nella lotta contro il traffico di migranti, approvando un Action Plan specifico per affrontare questo fenomeno in crescita. In conferenza stampa, Piantedosi ha sottolineato come “l’adozione di questo piano rappresenti un passo fondamentale per garantire una risposta coordinata e efficace alla questione”.
Il sostegno all’Ucraina è stato uno dei punti salienti del dibattito, con i ministri che hanno espresso la loro ferma condanna nei confronti dell’aggressione russa. “Continueremo a stare al fianco dell’Ucraina nella difesa della sua libertà, sovranità e integrità territoriale”, hanno dichiarato, evidenziando la gravità della crisi umanitaria generata dal conflitto e il bisogno urgente di proteggere i civili sfollati. La condanna per le deportazioni di civili ucraini è stata espressa con forza, con l’impegno di non tollerare nessuna forma di impunità per i crimini di guerra.
Un altro tema di rilievo è stato il cessate il fuoco immediato a Gaza. I ministri hanno chiesto un intervento tempestivo per fermare le violenze e hanno nuovamente condannato gli attacchi terroristici avvenuti in Israele il 7 ottobre 2023. “Siamo profondamente preoccupati per la situazione umanitaria a Gaza e chiediamo un cessate il fuoco immediato”, si legge nella dichiarazione finale.
Infine, le delegazioni hanno messo in guardia riguardo alla crescente minaccia terroristica in seguito ai recenti attacchi. “Il terrorismo e l’estremismo violento stanno aumentando a livello globale”, hanno avvertito, promettendo di adottare misure concrete sia a livello nazionale che internazionale per affrontare l’escalation della crisi.
Questo incontro al G7 rappresenta un passo significativo verso una cooperazione internazionale più forte di fronte a sfide complesse e interconnesse. La sicurezza dei cittadini rimane una priorità assoluta, con i ministri determinati a garantire il massimo livello di protezione nell’era attuale.