Pontida in festa tra fango e caciocavallo | Perché il generale Vannacci ha rubato la scena alla Lega?

“Autonomia e identità”, tra fango e caciocavallo al raduno della Lega a Pontida

PONTIDA (Bergamo) – Il cielo grigio e il fango ai piedi non hanno fermato le migliaia di militanti leghisti che si sono radunati al tradizionale incontro di Pontida. Il prato che ospita il ritrovo, a pochi chilometri da Bergamo, è stato invaso da sostenitori desiderosi di ascoltare i leader del partito e di sostenere la causa per l’autonomia e l’identità, evidenziata da un maxi striscione sopra il palco recante le parole "Autonomia e identità".

Tra le personalità presenti, Roberto Vannacci si è rivelato uno dei protagonisti maggiormente fotografati dell’evento. Il generale, accolto con entusiasmo dai supporter, ha effettuato una passeggiata tra il pubblico, ricevendo affetto e ammirazione. Durante la sua presenza, ha dribblato abilmente le domande dei giornalisti, circondato da fedelissimi, tra cui Fabio Filomeni, dell’associazione "Il mondo al contrario".

Il fango che ha impregnato il terreno non ha però scoraggiato la partecipazione. Gli stand gastronomici sono stati letteralmente presi d’assalto, in particolare quello dedicato al caciocavallo, prodotto cult di questa regione. I militanti hanno potuto firmare anche a favore di Matteo Salvini, coinvolto nel processo Open Arms, mentre altri si sono avvicinati per ritirare gadget e tessere della Lega.

La giornata ha visto una serie di interventi significativi sul palco: i capigruppo di Camera e Senato, Molinari e Romeo, hanno aperto le danze, seguiti dall’eurodeputato Borchia e dai governatori di diverse regioni del Nord, tra cui Fedriga, Fontana e Zaia. Il messaggio di unità e di orgoglio territoriale ha risuonato forte sotto il cielo nuvoloso, accompagnato dai profumi e dai sapori tipici delle varie regioni italiane.

In conclusione, la manifestazione a Pontida ha dimostrato, ancora una volta, la vitalità e la determinazione del movimento leghista, capace di mobilitare una folla entusiasta nonostante le avversità climatiche e il fango che ha caratterizzato la giornata. Con un richiamo alla tradizione e un focus sull’autonomia locale, la Lega continua a confermare la propria presenza nel panorama politico italiano.