Roma, Fontana di Trevi a numero chiuso per il Giubileo: si valuta l’introduzione di un ticket
Oggi è stato avviato un importante cantiere per la manutenzione straordinaria della celebre Fontana di Trevi a Roma. Durante il progetto, verrà installata una passerella temporanea che consentirà un accesso controllato al monumento, famoso in tutto il mondo. Questa nuova modalità di fruizione contingentata sarà inaugurata in concomitanza con l’inizio del Giubileo.
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha presentato l’intervento insieme agli assessori alla Cultura e al Turismo. “Sarà l’occasione per sperimentare una fruizione più organizzata che inizierà con l’avvio del Giubileo”, ha dichiarato Gualtieri. La passerella, simile a quella utilizzata durante il restauro Fendi del 2014-2015, garantirà ai visitatori una visuale ottimale della fontana attraverso pannelli trasparenti.
La gestione controllata delle visite prevede che un numero limitato di persone attraversi la passerella, alternandosi per garantire l’accesso a tutti. Questo sistema permetterà agli organizzatori di monitorare i flussi e i tempi di visita, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza dei turisti. Gli accessi non saranno blindati, ma verranno regolati da personale presente in loco. “Non metteremo tornelli. Sarà sufficiente un operatore per avvisare quando si raggiunge la capienza massima”, ha specificato il sindaco.
Durante i primi mesi della nuova gestione, il Campidoglio valuterà la possibilità di introdurre un biglietto di ingresso. “Siamo nel campo del buonsenso e pare sensato considerare un piccolo contributo per il ticket”, ha affermato Gualtieri, senza però fissare un prezzo preciso.
Un altro aspetto centrale è il comportamento dei visitatori nell’area del monumento. Gualtieri ha chiarito che, sebbene ci saranno delle sedute per permettere alle persone di sostare, “non sarà permesso mangiare o bere birra davanti alla Fontana di Trevi”. Il sindaco ha sottolineato che la fruizione del monumento deve rimanere rispettosa e dignitosa, in un contesto che non può trasformarsi in un luogo di bivacco.
Con la riqualificazione della Fontana di Trevi, Roma punta a preservare uno dei suoi simboli più amati, mantenendo viva l’esperienza culturale mentre si gestiscono le esigenze logistiche di un afflusso turistico in costante aumento. Le modalità di accesso e fruizione verranno monitorate con attenzione per poter garantire un equilibrio tra accessibilità e rispetto del patrimonio artistico.