È passato meno di un mese quand’è avvenuto l’ultimo preoccupante incidente stradale sulle strisce pedonali. In quell’occasione, un uomo è stato investito mentre tentava di attraversare le strisce pedonali (per approfondire qui). Sorte peggiore ha avuto Chiara, studentessa coinvolta nell’incidente mortale alla Circonvallazione di Catania con medesima dinamica: investita attraversando le strisce pedonali (per approfondire qui). Adesso, dopo tante promesse e pochi fatti, accade l’ennesimo incidente.
Una tragedia sfiorata sulla Circonvallazione di Catania
Ieri pomeriggio, intorno alle 17:15, una giovane studentessa di 22 anni, di nazionalità irlandese e parte del progetto Erasmus presso l’Università di Catania, è stata investita mentre attraversava la strada nei pressi della Cittadella universitaria. L’incidente è avvenuto vicino a un semaforo e alle strisce pedonali sulla carreggiata in direzione Misterbianco.
Il conducente del veicolo, una Smart, si è immediatamente fermato per prestare soccorso. Pochi minuti dopo, è giunta sul posto un’ambulanza del 118 che ha trasportato la giovane in codice rosso al pronto soccorso del Policlinico di via Santa Sofia. Attualmente, la studentessa è ricoverata in gravi condizioni con prognosi riservata. La dinamica dell’incidente è sotto indagine da parte della polizia locale.
I precedenti incidenti sulla Circonvallazione
Questo nuovo episodio riporta alla memoria tragici avvenimenti simili, come l’incidente mortale che coinvolse Chiara Adorno, una studentessa di 18 anni di Solarino. Il 7 novembre 2023, Chiara venne investita da due veicoli mentre attraversava la stessa strada, nei pressi delle strisce pedonali. L’incidente di Chiara sollevò un acceso dibattito sulla sicurezza della Circonvallazione (per approfondire qui), una porzione di strada nota per la sua pericolosità. Un altro tragico episodio avvenne nel 2017, quando Danilo Di Majo, uno studente originario di Enna, morì in circostanze analoghe, colpito da un’auto nello stesso tratto di strada.
Le misure adottate e le critiche
La morte di Chiara ha spinto l’amministrazione locale a prendere alcune misure per migliorare la sicurezza della Circonvallazione. Sono stati installati semafori “T-Exspeed” e autovelox, anche se questi ultimi non sono ancora pienamente operativi (per approfondire qui). Tuttavia, molti automobilisti rallentano solo in prossimità dei dispositivi per poi riprendere velocità subito dopo, rendendo inefficace la misura.
L’idea di ripristinare un sovrappasso pedonale, abbattuto anni fa durante la costruzione del sottopasso veicolare di viale Fleming, è stata spesso proposta ma non è mai stata presa in seria considerazione dall’amministrazione.