Un traguardo storico per la scherma italiana | Ma quanto è davvero inclusiva la nostra federazione?

Milano: Workshop “Sport e Disabilità… In punta di Fioretto”, un’importante iniziativa per la scherma paralimpica

MILANO – Si è svolto oggi, presso l’Istituto dei Ciechi, il workshop “Sport e Disabilità… In punta di Fioretto”, giunto alla sua quarta edizione e organizzato dall’Accademia Scherma Milano. L’evento ha visto la partecipazione di relatori di spicco, tra cui il Presidente della Federazione Italiana Scherma (FIS), Paolo Azzi, il quale ha sottolineato la crescita esponenziale del movimento della scherma paralimpica e dei non vedenti in Italia.

“La Federazione Italiana Scherma è orgogliosa delle medaglie che continuiamo a vincere, ma non di meno è fiera del lavoro fatto per la sua base.” Così ha esordito Azzi, evidenziando l’impegno della FIS nel promuovere e integrare la scherma per atleti con disabilità. “Siamo una Federazione integrata al 100%, in cui uno schermidore olimpico può fare un allenamento proficuo anche in carrozzina o con una benda”, ha continuato.

L’iniziativa non si limita alla teoria; nei prossimi giorni, si svolgerĂ  il Trofeo internazionale di scherma non vedenti “CittĂ  di Milano”, un momento cruciale che unisce sport e inclusione. Azzi ha sottolineato l’importanza di eventi come questo nel promuovere la consapevolezza e l’inclusione nel mondo dello sport, ribadendo che “la sfida piĂą grande è allargare la base”.

Durante il workshop, il Presidente ha ripercorso anche alcuni traguardi significativi degli ultimi anni. “Villafranca di Verona, nel maggio 2021, ha rappresentato il primo Campionato Italiano Paralimpico e Non Vedenti svolto non in contemporanea agli Assoluti Olimpici.” Questa scelta inizialmente accolta con scetticismo si è rivelata vincente, portando una maggiore visibilità mediatica al settore, culminata nel recente successo delle Paralimpiadi di Parigi 2024, dove la RAI ha dedicato uno spazio specifico alla competizione.

“Un traguardo storico, che va inteso come punto di partenza per le sfide future,” ha chiosato Azzi, rimarcando l’importanza di valorizzare ulteriormente sport e inclusione.

Domani, la parola passerà alle pedane dell’Accademia Scherma Milano, dove si svolgeranno le gare di classificazione e gli assalti ad eliminazione diretta delle competizioni femminile e maschile. Le fasi finali si terranno domenica 6 ottobre presso l’Istituto dei Ciechi, con le relative premiazioni, in un’ulteriore dimostrazione di come lo sport possa essere un potente strumento di integrazione e crescita culturale.