Caso Covid-Mazzarella: il Tribunale di Velletri si riserva di decidere
Roma, 8 ottobre 2024 – Tanta attesa e ancora una fumata nera al Tribunale di Velletri, dove si è tenuta oggi l’udienza sul caso di Ivana Mazzarella, la giovane madre laziale che ha sviluppato una serie di patologie invalidanti dopo essersi sottoposta al vaccino anti-Covid. Il giudice, atteso per esprimere un verdetto, ha scelto di riservarsi di decidere, lasciando la vicenda in sospeso.
Il procedimento si è svolto in un clima di tensione e aspettativa, alimentato dal forte coinvolgimento emotivo della comunità e dai sostenitori di Mazzarella. Oggi sarebbe dovuta arrivare la risposta a una richiesta di archiviazione avanzata dal pubblico ministero, ma la parte lesa ha deciso di opporsi, chiedendo un ulteriore approfondimento della questione. L’avvocato di Mazzarella, Andrea Perillo, ha dichiarato all’agenzia Dire di aver presentato una richiesta di supplemento di indagine al giudice per chiarire i dettagli cruciali del caso.
Inizialmente, era previsto anche un sit-in di fronte al tribunale per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione di Ivana Mazzarella, che ha visto la sua vita stravolta a causa delle complicazioni insorte dopo la vaccinazione. L’incertezza sulla decisione del giudice ha lasciato i presenti con una sensazione di impotenza.
Ora, in attesa di ulteriori sviluppi, i legali di Mazzarella e i suoi sostenitori sperano che la giustizia faccia il suo corso e che si arrivi finalmente a una conclusione che possa dare risposte e supporto a una giovane madre che si trova a vivere una realtà estremamente difficile. La promessa di un possibile verdetto nelle prossime settimane continua a suscitare un forte interesse e una crescente mobilitazione attorno a questo caso emblematico.