
Rinnovo del Contratto di Lavoro: Schifani promette vigilanza e azioni contro i ritardi
Oggi, presso Palazzo dâOrlĂ©ans, si Ăš svolto un incontro cruciale tra il governo regionale siciliano e i rappresentanti delle principali sigle sindacali, tra cui Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Sadirs, Cobas-Codir e Siad-Csa. Il meeting, presieduto dal capo di gabinetto vicario del presidente della Regione, Tea Di Trapani, ha avuto come tema centrale il rinnovo del Contratto collettivo regionale di lavoro (Ccrl) per il periodo 2019-2021, tanto atteso dai dipendenti del comparto.
Durante la riunione, il presidente della Regione, Renato Schifani, ha ribadito lâimportanza di completare il processo di riaccertamento dei residui, un passo necessario per predisporre il rendiconto generale. Questo documento Ăš fondamentale per consentire lâapprovazione e lâapplicazione del nuovo Ccrl.
Schifani ha espresso la sua ferma volontĂ di sollecitare, e se necessario, diffidare i dirigenti generali dei dipartimenti che stanno accumulando ritardi. âLa mia attenzione sul tema resta alta e continuerĂČ a vigilare affinchĂ© gli uffici competenti rispettino i tempi concordatiâ, ha dichiarato il presidente, consapevole delle sfide economiche che i dipendenti regionali stanno affrontando quotidianamente.
La riunione rappresenta unâimportante opportunitĂ per il governo siciliano per dimostrare il proprio impegno nei confronti delle categorie lavorative, in un momento in cui la necessitĂ di stabilitĂ e certezza contrattuale Ăš piĂč che mai urgente. Con lâavvicinarsi delle scadenze legate ai riaccertamenti e allâapprovazione del nuovo contratto, i rappresentanti sindacali hanno accolto con favore lâimpegno di Schifani, auspicando che si traducano in azioni concrete e tempestive.
Il futuro del settore pubblico in Sicilia dipende anche dalla capacitĂ del governo di gestire queste scadenze, un compito che Schifani ha promesso di affrontare con la massima serietĂ . Lâefficacia delle misure adottate nei prossimi mesi sarĂ , quindi, sotto lâocchio attento dei lavoratori e delle loro rappresentanze sindacali.