Minacce al Sindaco di Camastra: L’ANCI Sicilia Esprime Solidarietà
Camastra, 8 ottobre 2024 – Due lettere minatorie sono state indirizzate al sindaco di Camastra, Dario Gaglio, mietendo preoccupazione non solo tra i cittadini della piccola comunità siciliana, ma anche tra le autorità locali. A fronte dell’episodio intimidatorio, l’ANCI Sicilia ha immediatamente espresso la propria solidarietà al primo cittadino.
In un comunicato ufficiale, il presidente dell’ANCI Sicilia, Paolo Amenta, e il segretario generale, Mario Emanuele Alvano, hanno dichiarato: “Esprimiamo solidarietà al sindaco di Camastra per i messaggi intimidatori ricevuti che, di certo, non fermeranno il suo impegno politico e la sua azione amministrativa.” Le lettere minatorie sono state recapitate ieri all’ufficio di Protezione Civile e al magazzino del palazzo di città, facendo suonare un campanello d’allarme sulla sicurezza degli amministratori locali.
Amenta e Alvano hanno inoltre sottolineato il carattere determinato di Gaglio di fronte a tali minacce, affermando: “Siamo certi che Dario Gaglio reagirà con coraggio alle minacce ricevute, continuando a lavorare nell’interesse dei propri concittadini e del proprio territorio.” Queste parole, oltre a rappresentare un gesto di supporto, mirano a rafforzare l’impegno civico e istituzionale di chi ricopre ruoli di responsabilità.
L’episodio evidenzia un tema delicato, quello della sicurezza degli amministratori locali, sempre più spesso bersaglio di intimidazioni. L’ANCI Sicilia ha invitato la comunità a rimanere unita, dimostrando che la solidarietà tra le istituzioni e i cittadini è una risposta fondamentale contro la violenza e l’intimidazione.
In un contesto sociale che riflette le preoccupazioni per la sicurezza, la reazione dell’ANCI Sicilia si propone come una luce di speranza e un invito alla resistenza contro ogni forma di minaccia. La situazione a Camastra sarà monitorata con attenzione, in attesa di sviluppi che possano garantire la sicurezza e la tranquillità del primo cittadino e della comunità tutta.
Questa vicenda rappresenta dunque non solo un episodio isolato, ma un avvertimento a non abbassare la guardia di fronte a chi cerca di intimidire l’impegno democratico e civile.