Il Consigliere comunale di Catania Andrea Cardello è tornato a sollevare la questione della sicurezza stradale in città, in seguito all’ennesimo incidente sulla circonvallazione. L’ultimo episodio riguarda una giovane ragazza investita lungo viale Andrea Doria, un tragico evento che si aggiunge a una lista crescente di incidenti che, secondo Cardello, rendono l’attraversamento pedonale un vero e proprio rischio per la vita.
“Attraversare la strada in alcuni punti della città sta diventando quasi una roulette russa per i pedoni”, ha dichiarato Cardello, esprimendo la sua preoccupazione per l’elevata pericolosità di alcune delle principali arterie di Catania. Il consigliere ha sottolineato che, solo pochi giorni prima, aveva segnalato il rischio sul viale Mario Rapisardi, dove un altro pedone era stato investito. Questo nuovo episodio a viale Doria, dice, non è che l’ennesima prova della necessità di intervenire con urgenza.
Cardello ha messo in evidenza che gli strumenti attualmente in uso, come gli autovelox, non sono sufficienti a garantire la sicurezza dei pedoni, specialmente in aree ad alto traffico.
“Mi domando se non sia il caso di ripristinare il ponte pedonale” ha suggerito, riferendosi alla necessità di fornire alternative sicure per attraversare strade a scorrimento veloce come la circonvallazione. La sua proposta include anche un rafforzamento dei controlli da parte dei vigili urbani, particolarmente durante le ore di punta, quando il rischio di incidenti aumenta esponenzialmente.
La denuncia di Cardello fa eco a una problematica ormai nota a molti cittadini catanesi: la sicurezza stradale in città è insufficiente e le aree ad alto traffico come viale Mario Rapisardi e la circonvallazione sono diventate veri e propri punti critici per pedoni e automobilisti. Gli incidenti, spesso mortali o gravemente invalidanti, stanno trasformando queste arterie in zone ad alto rischio.
Mentre si attende che la polizia municipale faccia chiarezza sull’ultimo incidente, il consigliere comunale chiede misure immediate per evitare ulteriori tragedie.
“Non possiamo permetterci di aspettare il prossimo incidente per intervenire”, ha concluso, sollecitando una revisione delle strategie di sicurezza stradale a Catania.
L’appello di Andrea Cardello evidenzia l’urgenza di un approccio sistemico che affronti non solo la prevenzione, con infrastrutture più sicure come ponti pedonali e attraversamenti protetti, ma anche con un’azione mirata di controllo da parte delle forze dell’ordine, per limitare e prevenire le infrazioni che mettono a rischio la vita dei pedoni.