Cittadinanza onoraria a Gabriele Lavia: Catania celebra un figlio illustre della sua terra
Catania, 9 ottobre 2024 – Una serata di emozione e riconoscimenti si è svolta ieri presso il Palazzo degli Elefanti, dove il sindaco Enrico Trantino ha conferito la cittadinanza onoraria al maestro Gabriele Lavia. Un gesto di grande significato per celebrare un figlio della terra etnea, artefice della diffusione della storia e dell’arte teatrale nel mondo.
Durante la cerimonia, il sindaco ha sottolineato l’importanza del legame tra Lavia e la città natale, affermando: “Era doveroso riunificare questo filo per la verità mai interrotto tra Lavia e Catania.” Il primo cittadino ha evidenziato come la carriera di Lavia, con la sua “grande arte teatrale”, rappresenti un tratto distintivo della cultura e dell’identità catanese, contribuendo a fare di Catania un monumento dell’arte e della cultura nazionale.
Emozionato e riconoscente, il maestro Lavia ha accolto il riconoscimento con profonda commozione, dichiarando: “Quando vengo a Catania per me è sempre un c’era una volta che si ripete.” Il suo ritorno nella città che ha segnato la sua giovinezza è per lui un viaggio nei ricordi, rivedendo luoghi emblematici come la villa Bellini e via Ventimiglia, luoghi che portano con sé i segni della sua infanzia. “Ci fossero stati ancora mia nonna e mia madre, si sarebbero emozionati tantissimo per questo gesto che mi onora tanto e che fa sentire ancor più mia questa città,” ha concluso il maestro.
La cerimonia ha visto la partecipazione di diverse personalità del teatro, tra cui il direttore artistico del Teatro Stabile, Graziano Piazza, e il presidente dell’ente teatrale, Rita Cinquegrana Gari, insieme al consiglio di amministrazione.
Questa serata è stata anche l’occasione per Lavia di esibirsi al Teatro Stabile, interpretando le opere più importanti di Giacomo Leopardi, un modo per unire arte e identità culturale nella città che lo ha visto crescere.
L’assegnazione della cittadinanza onoraria rappresenta non solo un riconoscimento per il maestro Lavia, ma anche un momento di riflessione sull’importanza del patrimonio artistico e culturale di Catania, che continua a crescere e a prosperare attraverso le sue figure più illustri.