Via libera ai contributi FURS, 9,5 milioni per il settore spettacolo in Sicilia
Il governo regionale siciliano, guidato dal presidente Renato Schifani, ha approvato un importante avviso pubblico per l’erogazione dei contributi del Fondo unico regionale per lo spettacolo (FURS), destinato a sostenere le associazioni, le fondazioni e gli enti operanti nel settore musicale e lirico-sinfonico, oltre a quelli teatrali, di prosa e danza. Le risorse stanziate per il 2024 ammontano a quasi 5 milioni di euro per le realtà private e a 4,5 milioni per gli enti a partecipazione pubblica, inclusi l’Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa (INDA).
L’assessore regionale al Turismo, allo sport e allo spettacolo, Elvira Amata, ha commentato questa misura, sottolineando come "la manovra economica dello scorso agosto abbia incrementato le somme destinate alle realtà a partecipazione pubblica". Secondo Amata, ciò garantirà una copertura finanziaria più ampia e permetterà l’inclusione di una nuova platea di potenziali beneficiari. Tra questi, si può menzionare chi organizza spettacoli viaggianti, una novità significativa che si aggiunge alla lista delle categorie ammesse a richiedere i contributi.
La valorizzazione della cultura attraverso il finanziamento delle arti performative è vista dal governo regionale come un passo fondamentale. "Finanziare il teatro e la musica significa non solo sostenere gli artisti, ma anche rendere un servizio alla comunità, creando un ciclo virtuoso di crescita e innovazione," ha affermato l’assessore.
L’avviso pubblico sarà pubblicato nei prossimi giorni sul sito ufficiale della Regione Siciliana, nella sezione del dipartimento del Turismo, dello sport e dello spettacolo. Le domande per l’ottenimento dei contributi dovranno essere presentate esclusivamente tramite la documentazione predisposta dall’amministrazione entro il 25 ottobre prossimo. L’attività di istruttoria sarà condotta dal servizio 8 "Spettacolo: attività musicali e teatrali" dell’assessorato, assicurando così un processo trasparente e rispettoso delle normative vigenti.
Questa iniziativa rappresenta una risposta concreta alle esigenze del settore, promettendo di ravvivare il panorama culturale siciliano e offrire nuove opportunità a coloro che operano nell’ambito dello spettacolo.