Catania, lite in famiglia sfocia in violenza: arrestati padre e figlio
Catania, 11 ottobre 2024 – Una lite familiare, degenerata in un violento pestaggio, ha portato all’arresto di padre e figlio nel quartiere popolare di San Giorgio. L’episodio, avvenuto lo scorso 2 giugno, ha richiesto l’intervento delle autoritĂ locali e ha suscitato grande preoccupazione nella comunitĂ .
La vittima dell’aggressione, un parente dei due arrestati, è stata costretta a ricorrere alle cure dei medici dell’ospedale San Marco. Il referto medico ha rivelato una serie di "ferite lacero-contuse al volto, alle gambe e alle braccia", accompagnate da tumefazioni significative e ecchimosi. Nonostante le evidenti conseguenze fisiche dell’aggressione, la vittima si è rifiutata di fornire dettagli sui suoi aggressori.
Le indagini condotte dalla squadra mobile di Catania hanno iniziato a emergere dopo un’analisi approfondita del cellulare della vittima e l’ascolto di testimoni. Secondo quanto ricostruito, la lite sarebbe scaturita da un richiamo della vittima verso i due uomini per il eccessivo rumore che stavano causando. Inaspettatamente, il confronto è degenerato in violenza, culminando in un attacco in cui Gioacchino Spampinato, 58 anni, sarebbe stato colpito alla fronte da un colpo di carabina ad aria compressa sparato dalla vittima.
A quel punto, l’aggressione ha preso una piega drammatica: padre e figlio hanno risposto con calci, pugni e colpi di stampella. Il risultato è stato un deferenza per tentato omicidio, e i due uomini si trovano attualmente nel carcere di Piazza Lanza, a Catania.
Questo episodio è emblematico di come le tensioni familiari possano condurre a risultati estremi e violenti, sollevando interrogativi su come si possa gestire la conflittualità nelle relazioni domestiche. La comunità locale attende ora ulteriori sviluppi sulle indagini e sulla possibile evoluzione legale del caso.