Uragani in arrivo | La verità tossica sui meteorologi sotto attacco da Trump e seguaci!

Un uragano di minacce sui meteorologi: la nuova frontiera del complottismo made in Trump

MARIA PICCIRILLO – 11 ottobre 2024

ROMA – Due uragani veri, Helene e Milton, stanno imperversando negli Stati Uniti, mentre un uragano fittizio di minacce e disinformazione si abbatte sui meteorologi. Questo nuovo fronte del complottismo americano ha scelto come bersaglio gli scienziati del clima, accusati di orchestrare catastrofi naturali per danneggiare gli stati Repubblicani.

In seguito al passaggio dell’uragano Helene su sei stati americani, un’ondata inquietante di falsità e aggressioni ha invaso i social media. La portata della disinformazione, alimentata da figure di spicco come Donald Trump e i suoi sostenitori, sta compromettendo seriamente la capacità di assistenza per le comunità colpite dagli eventi meteorologici avversi. Le affermazioni strampalate si sono moltiplicate, sostenendo che gli scienziati siano responsabili della creazione e della manipolazione di tornado e bufere.

Katie Nickolaou, meteorologa del Michigan, ha raccontato la sua incredulità di fronte a minacce esplicite rivolte a lei e ai suoi colleghi. "C’è gente che crede siano esistenti uragani di categoria 6 e che noi controlliamo il meteo," ha dichiarato la Nickolaou, evidenziando la ridicolaggine di tali affermazioni. Ha addirittura dovuto spiegare che "assassinare i meteorologi non fermerà gli uragani", un segnale allarmante di come la retorica stia degenerando verso toni violenti.

Con la recente dichiarazione di Trump che ha messo in discussione i fondi della Federal Emergency Management Agency (Fema), la situazione sembra essere degenerata ulteriormente. "I lavoratori della Fema dovrebbero essere picchiati o impiccati," è una delle minacce che ha circolato. Tali affermazioni scioccanti trovano risonanza tra i sostenitori di una disinformazione sempre più radicata, come dimostra il commento di Marjorie Taylor Greene, deputata di estrema destra, la quale ha affermato: "È ridicolo che qualcuno menta e dica che non è possibile controllare il meteo."

Chris Gloninger, un ex meteorologo e climatologo, ha anche sostenuto che il partito repubblicano ha schierato un esercito di utenti sui social media pronti a diffondere questa disinformazione. "Non ho mai visto nulla di simile in nessun disastro," ha aggiunto Gloninger, sottolineando l’adagio che le teorie del complotto stanno compromettendo il lavoro di scienziati e professionisti del clima.

Questa situazione solleva interrogativi seri sulle implicazioni della disinformazione, specialmente in un momento in cui scienziati e meteorologi stanno affrontando una crisi climatica senza precedenti. L’intolleranza e la violenza verbale nei confronti della comunità scientifica richiedono un’immediata attenzione e un intervento per contrastare un fenomeno che rischia di minare la fiducia della società nelle istituzioni e nella scienza.