Un 49enne di Misterbianco è stato arrestato dai carabinieri per atti persecutori contro la sua ex moglie, una 50enne di Gravina di Catania. L’uomo, già condannato nel 2018 per simili reati, non ha accettato la fine del loro matrimonio e, da cinque mesi, ha ripreso a tormentare la donna con messaggi, chiamate e pedinamenti costanti. La vittima, inizialmente, aveva cercato di mantenere un rapporto civile con lui, anche per permettergli di vedere i tre figli che hanno in comune. Tuttavia, la fiducia concessa è stata tradita, e la donna si è ritrovata nuovamente prigioniera di un incubo.
Aggressione sventata dai Carabinieri
L’episodio culminante è avvenuto recentemente, quando l’uomo si è presentato nell’androne dell’abitazione della sua ex moglie, con il pretesto di vedere i bambini. Approfittando dell’occasione, ha cercato di aggredire la donna, mettendola con le spalle al muro e tentando di baciarla contro la sua volontà. L’intervento tempestivo di alcuni vicini, che avevano udito le urla, ha permesso ai carabinieri di Gravina di Catania di giungere sul posto e fermarlo mentre ancora cercava di abbracciarla e convincerla a tornare con lui.
Un’escalation di violenza
La donna, rassicurata dalla presenza delle forze dell’ordine, ha raccontato ai militari i cinque mesi di tormento subiti. In un’occasione, l’uomo si era presentato a casa sua, e quando lei non gli aveva aperto la porta, aveva iniziato a colpirla con calci e pugni, accompagnando l’azione con insulti pesanti. Alla luce dei precedenti penali e degli ultimi comportamenti, compreso l’episodio violento a cui i carabinieri hanno assistito direttamente, lo stalker è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Misterbianco.