In occasione delle Giornate FAI d’Autunno, Palazzo Nicotra a Riposto è diventato il secondo sito più visitato in Sicilia, accogliendo oltre 1100 visitatori. Questo splendido esempio di architettura liberty è una testimonianza della prosperità che caratterizzò la città di Riposto nell’Ottocento, quando divenne uno dei porti naturali più importanti della Sicilia. All’interno del palazzo si possono ammirare vetrate artistiche, soffitti con raffinati stucchi, pavimenti originali e arredi tipici dello stile liberty, che ne fanno un edificio unico e ricco di fascino.
Una collaborazione vincente
Ad accompagnare i visitatori, sin dalle prime ore di sabato mattina, sono stati gli studenti dell’Istituto ‘Michele Amari’ di Giarre, insieme a Orazio Di Maria, sommelier dell’AIS e referente per la Guida Vitae in Sicilia. Il risultato, come sottolineato da Giada Patanè, capo gruppo FAI Giarre-Riposto, è stato “nettamente positivo”. Con oltre mille visitatori, l’obiettivo del FAI di far conoscere gioielli nascosti come Palazzo Nicotra è stato raggiunto con successo.
Un edificio aperto per la prima volta al pubblico
L’apertura del palazzo, per la prima volta disponibile al pubblico grazie all’impegno dei proprietari e dei volontari FAI, ha rappresentato un evento straordinario. Un contributo fondamentale è stato dato anche dagli studenti ciceroni dell’Istituto ‘Michele Amari’ di Giarre, che hanno raccontato la storia del palazzo e della famiglia Nicotra.
Un Patrimonio da valorizzare
Giuseppe Nicotra, proprietario dell’edificio, ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’evento, auspicando che queste giornate stimolino un maggiore apprezzamento per le ricchezze storiche locali. La storia della famiglia Nicotra e quella di Riposto sono strettamente legate al vino, che ha reso la città un centro economico fiorente già nel XIX secolo.