Tutela Minori: Nuovi Orizzonti Presentati dall’Azione Cattolica della Diocesi di Mazara del Vallo
Il Servizio diocesano per la tutela dei minori ha trovato la sua prima vetrina durante l’ultima assemblea ordinaria diocesana dell’Azione Cattolica, tenutasi presso la parrocchia San Pietro di Mazara del Vallo. L’assemblea, presieduta da Enza Luppino, ha visto la partecipazione di numerosi membri dell’associazione, raccogliendo un forte interesse attorno a questa iniziativa fondamentale per la comunità.
A illustrare i dettagli del Servizio è stato il diacono Antonio Ferro, neuropsichiatra infantile e referente del progetto. Nel suo intervento, Ferro ha sottolineato l’importanza di essere "cercatori di speranza", specialmente in un periodo in cui la comunicazione e l’annuncio diventano sempre più complessi. Ha invitato tutti presenti a non perdere di vista il cammino spirituale personale, affermando che "il cammino di ognuno non deve essere nelle tante cose da fare ma nell’incontrare Dio".
Ferro ha poi proseguito rimarcando il concetto che "dobbiamo assicurare che chi incontriamo trovi in noi la speranza e non si senta solo", evidenziando l’importanza di costruire relazioni affettive solide prima all’interno delle famiglie e poi nella comunità allargata. "La Chiesa del futuro sarà una Chiesa di minoranza e noi dobbiamo essere sostanza di quella Chiesa," ha affermato, incoraggiando i partecipanti a comunicare messaggi di amore e sostegno.
Nel corso dell’assemblea, è intervenuto anche il vescovo monsignor Angelo Giurdanella, che ha sottolineato come "dobbiamo fidarci di Gesù e della sua Parola." Ha esortato i membri dell’Azione Cattolica ad ascoltare e accogliere la Parola di Dio, sottolineando come tale ascolto possa portare a una vera e propria conversione negli stili di vita e nelle relazioni quotidiane.
Giurdanella ha inoltre enfatizzato l’importanza dell’amore, affermando che "ogni legame ha il sapore dell’eternità" e che attraverso l’amore ricevuto da Dio è possibile diffondere speranza e conforto nei vari ambiti della vita comunitaria, dalla scuola al mondo del lavoro, fino alla politica.
Questa assemblea non ha solo segnato l’introduzione di un nuovo servizio dedicato alla tutela dei minori, ma anche un richiamo profondo a una conversione personale e comunitaria, sottolineando quanto sia fondamentale lavorare insieme per costruire un ambiente di accoglienza e sostegno per le future generazioni.