Un banchetto per tutte le genti | La Chiesa si mobilita: è davvero tempo di missione?

Veglia Missionaria Diocesana: "La bontà e la vera felicità sono in Cristo"

In un’atmosfera di intensa spiritualità, la Chiesa Cattolica ha dato il via alle celebrazioni del mese di ottobre dedicato alla missione con la Veglia missionaria, tenutasi venerdì 11 ottobre presso la parrocchia Maria SS. Immacolata di Fiumefreddo di Sicilia. La cerimonia, presieduta da mons. Antonino Raspanti, vescovo della diocesi acese, ha rappresentato un importante momento di riflessione e preghiera per tutti coloro che si impegnano nella diffusione del Vangelo.

Quest’anno, il tema della 98° Giornata Missionaria Mondiale (GMM), che si celebrerà domenica 20 ottobre, è "Un banchetto per tutte le genti", un messaggio forte e chiaro scelto dalla Fondazione Missio e accolto da tutte le diocesi italiane. Mons. Raspanti ha esortato i partecipanti a pregare per quelli che, con coraggio e passione, portano il messaggio di Gesù in ogni angolo del mondo.

“L’egoismo e la sete di potere impediscono a Gesù di manifestarsi liberamente. Tuttavia, Cristo desidera emergere e agire attraverso noi fedeli,” ha affermato il vescovo, sottolineando la responsabilità dei battezzati di diventare attivi annunciatori del Vangelo. “Nel cuore di ogni uomo c’è un desiderio profondo di felicità, e quella felicità è rappresentata da Gesù.” Queste parole hanno risuonato tra i partecipanti, evidenziando l’importanza di riconoscere Cristo come fonte di vera gioia.

Durante la Veglia, il don Salvatore Cardile, missionario del PIME attualmente in Brasile, ha condiviso la sua esperienza invitando i fedeli a rinnovare il proprio impegno missionario. “In Europa abbiamo chiese splendide, ma spesso manca l’entusiasmo. In quei luoghi dove i religiosi sono pochi, invece, le chiese vibrano di vita e desiderio d’incontro.” Il messaggio di don Cardile ha messo in luce un contrasto significativo tra la vita di fede in Europa e quella in contesti più sfidanti.

Il direttore di Missio Acireale, don Orazio Sciacca, ha concluso la celebrazione dedicando un pensiero ai missionari impegnati nel mondo. Ha ringraziato i delegati parrocchiali delle Missioni per il loro instancabile operato nell’animare le comunità. “Facciamo esperienza di Dio, che si rende presente in noi e nella nostra comunità. Usciamo nel mondo, camminiamo nelle strade e testimoniamo il Signore,” ha esortato, ribadendo l’importanza di portare la luce della fede ovunque.

La Veglia missionaria rappresenta un percorso verso la Giornata Missionaria Mondiale, un’opportunità per riflettere sull’impegno cristiano e rinnovare il desiderio di una felicità che, come affermato da mons. Raspanti, si realizza nella comunione con Cristo. In un tempo in cui la società tende a disperdere valori e significati, la Chiesa ribadisce il suo ruolo fondamentale nel mantenere viva la fiamma della fede e della missione.