Le Commissioni della Quinta Circoscrizione di Palermo in difficoltà: il grido d’allerta di Marco Figuccia (LEGA)
PALERMO – Le Commissioni consiliari della Quinta Circoscrizione di Palermo vivono un momento di stallo, e a lanciare l’allerta è il consigliere Marco Figuccia, esponente della Lega-Prima L’Italia. In una recente dichiarazione, Figuccia ha espresso preoccupazione riguardo alle problematiche che ostacolano il corretto funzionamento di questi organi, evidenziando una carenza di supporto organizzativo.
“Le Commissioni consiliari della Quinta Circoscrizione non possono svolgere al meglio il proprio lavoro perché sempre manca il supporto dei segretari verbalizzanti,” ha dichiarato Figuccia. Secondo il consigliere, questa mancanza costringe il consigliere più giovane a redigere i verbali delle sedute, facendo sì che spesso questi documenti siano scritti in maniera "approssimativa". Un aspetto che mette a rischio la trasparenza e l’efficacia delle attività legislative.
Figuccia non ha risparmiato critiche nei confronti del presidente della Circoscrizione, Andrea Aiello. “Invece di fare l’ennesima passerella a favore di telecamere e taccuini dei giornalisti, il presidente Aiello cerchi di risolvere questo problema," ha incalzato il consigliere. Rivolgendosi all’ufficio del personale del Comune, ha richiesto l’assegnazione di un numero adeguato di impiegati e funzionari per garantire un supporto professionale nelle sedute delle Commissioni.
“Spesso, infatti, le sedute vanno a vuoto perché non ci sono figure professionali adatte a scrivere il verbale,” ha aggiunto Figuccia, sottolineando come questa situazione comprometta il regolare e democratico andamento dei lavori consiliari. Il consigliere ha infine auspicato che il presidente Aiello possa trovare al più presto una soluzione a questo grave problema, che non solo frena l’efficienza dei lavori, ma mina anche la fiducia dei cittadini nelle istituzioni locali.
La situazione nella Quinta Circoscrizione di Palermo così delineata da Figuccia pone interrogativi sul funzionamento delle strutture comunali e sulla necessità di una riorganizzazione che permetta un miglior servizio ai cittadini.