Menopausa: il 18 ottobre si celebra l'(H)Open Day all’ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa
In occasione della Giornata mondiale della Menopausa, che si tiene il 18 ottobre, la Fondazione Onda ETS ha organizzato la seconda edizione dell’(H)Open Day, un evento dedicato a sensibilizzare le donne riguardo i cambiamenti legati a questa fase della vita. Gli ospedali con il prestigioso Bollino Rosa, tra cui l’ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa, parteciperanno attivamente all’iniziativa, offrendo una serie di servizi clinico-diagnostici e informativi gratuiti per le donne.
L’obiettivo principale di questa iniziativa è fornire un’informazione adeguata sui sintomi e le problematiche legate alla menopausa, oltre a promuovere strategie di prevenzione per ridurre il rischio di complicanze a medio e lungo termine, come malattie cardiovascolari e osteoporosi. Le oltre 160 strutture sanitarie che aderiscono al network del Bollino Rosa assicureranno consulti, esami strumentali, conferenze e distribuzione di materiali informativi.
Presso l’ospedale “Giovanni Paolo II”, il reparto di Ostetricia e Ginecologia, guidato dal dott. Giuseppe Scibilia, offre visite e colloqui ginecologici in due turni: dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 16.30. Le donne interessate a ottenere supporto e informazioni possono prenotare un appuntamento scrivendo all’indirizzo [email protected].
Un’indagine condotta dalla Fondazione Onda in collaborazione con Elma Research ha rivelato che molte donne vivono la menopausa come un momento difficile e ricco di cambiamenti. Il 73% delle intervistate ha dichiarato che la menopausa comporta grandi trasformazioni, mentre il 56% ritiene di avere un livello medio-alto di informazione su questo tema. Tuttavia, gran parte delle donne si basa su fonti di informazione non mediche, come amici o internet, rischiando di ricevere informazioni superficiali.
Nonostante la consapevolezza dei sintomi, come vampate di calore e disturbi del sonno che colpiscono circa il 76% delle donne intervistate, solo una parte delle donne assume trattamenti mirati. Il 54% di chi soffre di vampate severe non si rivolge ai rimedi, poiché considera questa fase della vita come naturale e sopportabile.
“Questo scenario evidenzia l’importanza di un’informazione adeguata e di un supporto proattivo da parte dei professionisti sanitari”, afferma Francesca Merzagora, Presidente della Fondazione Onda. Il coinvolgimento attivo dei medici, in particolare ginecologi e medici di base, potrebbe migliorare significamente la qualitĂ di vita delle donne in menopausa, aiutandole a gestire meglio i sintomi e prevenire complicazioni a lungo termine.
La partecipazione all'(H)Open Day rappresenta un passo importante verso una maggiore consapevolezza e un miglioramento dell’assistenza sanitaria dedicata a questa fase della vita femminile. Il 18 ottobre, quindi, è un’occasione da non perdere per tutte le donne che desiderano informarsi e ricevere supporto professionale.