Messina si prepara ad accogliere il doppio evento di calcio balilla paralimpico
Giovedì 17 ottobre, alle ore 11, presso la sala Falcone Borsellino di palazzo Zanca, si terrà la conferenza stampa di presentazione della Coppa Italia e del Campionato Italiano Assoluto di calcio balilla paralimpico. L’evento, che si svolgerà a Messina per il secondo anno consecutivo, è in programma dal 25 al 27 ottobre presso il PalaRescifina.
Alla conferenza saranno presenti diverse figure di spicco, tra cui il sindaco di Messina Federico Basile, l’assessore allo Sport Massimo Finocchiaro e il delegato provinciale del CIP Francesco Giorgio. Parteciperanno anche rappresentanti della Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla e organizzatori di Mediterranea Eventi. Si preannuncia quindi un incontro ricco di contenuti e di significato per la comunità.
La manifestazione è indetta dalla Federazione Paralimpica Italiana di Calcio Balilla (FPICB) e organizzata dalla Mediterranea Eventi ASD, in collaborazione con il Comune di Messina. Oltre alle competizioni in programma, saranno proposte anche attività collaterali che daranno ulteriore valore all’evento.
Tra queste iniziative spicca la manifestazione “Sfida i Campioni”, un’iniziativa promozionale di calcio balilla paralimpico rivolta a persone con disabilità intellettivo-relazionali. Inoltre, il torneo interscolastico coinvolgerà gli istituti scolastici della città, promuovendo la sensibilizzazione e l’inclusione anche tra le giovani generazioni.
L’accesso alle tre giornate di eventi e a tutte le attività collaterali sarà completamente gratuito, offrendo così a tutti i cittadini di Messina l’opportunità di assistere e partecipare a questa importante manifestazione sportiva, dove sport, inclusività e divertimento si uniscono per creare un clima di festa e condivisione.
L’evento si pone l’obiettivo di dare visibilità al calcio balilla paralimpico e di promuovere uno sport che da tempo sta guadagnando terreno nel panorama italiano, offrendo a tutti la possibilità di mettersi in gioco, indipendentemente dalle proprie abilità. Il messaggio di fondo resta chiaro: nello sport, tutti possono essere protagonisti.