Furgone carico di rottami fermato dalla polizia | Ecco cosa nascondeva il conducente adranita!

Denuncia per trasporto illecito di rifiuti: un 37enne di Adrano nei guai

Nella giornata del 16 ottobre 2024, un’operazione della Polizia di Stato ha portato alla denuncia di un uomo di 37 anni, originario di Adrano, per il trasporto di rottami senza le necessarie autorizzazioni. L’episodio è avvenuto sulla strada statale 284, dove un furgone con targa straniera ha attirato l’attenzione degli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza.

Il furgone, carico di materiale di risulta, ha suscitato non poche preoccupazioni per la sicurezza. Durante un controllo, il conducente non è riuscito a presentare documenti attestanti la legittimità del trasporto, né ha fornito informazioni sulla provenienza dei materiali, che includevano scarti di lamiere e parti di elettrodomestici. Gli agenti hanno notato che il carico era sistemato in modo inadeguato, senza rispettare le norme di sicurezza.

A causa di queste irregolarità, l’adranita è stato denunciato a piede libero per trasporto di rifiuti senza autorizzazione. Un ulteriore riscontro ha rivelato che il furgone non era immatricolato in Italia, nonostante il conducente risiedesse nel paese da oltre tre mesi. Questa violazione del Codice della strada ha comportato il sequestro amministrativo del veicolo, che sarà confiscato se non verrà immatricolato entro trenta giorni.

Oltre alla denuncia, il 37enne ha ricevuto una multa salata di 3600 euro per il trasporto non autorizzato di rifiuti. Questo episodio mette in evidenza l’importanza della conformità alle norme ambientali e di sicurezza, sottolineando il ruolo attivo della Polizia di Stato nel monitoraggio e nella repressione di attività illecite legate alla gestione dei rifiuti. Un monito per chiunque pensi di operare al di fuori della legge in questo settore delicato e fortemente normato.