“Un ricordo” da togliere il fiato, Nina Castiglia lo condivide con i followers [VIDEO]

In un recente post su Instagram, Nina Castiglia figlia d’arte catanese di Giuseppe Castiglia, ha condiviso un ricordo emozionante della sua partecipazione ad Etna Comics.

Nata in una famiglia di artisti, Nina ha sempre avuto una spiccata inclinazione per le arti performative, i suoi primi ricordi affondano le radici in quelle serate trascorse davanti alla televisione con la nonna a guardare il circo di Montecarlo, un sogno che iniziava a prendere forma nel suo cuore.

La sua infanzia è stata accompagnata dalla ginnastica artistica, che le ha fornito una base solida e le ha insegnato la disciplina necessaria per affrontare le sfide del palcoscenico. Con il passare degli anni, la pole dance le ha aperto nuove porte, offrendole prospettive e opportunità. È stato così che Nina ha deciso di trasferirsi a Torino, dove il sogno di entrare in una scuola di circo ha iniziato a materializzarsi.

Tra allenamenti intensi, traslochi e natali trascorsi in solitudine, Nina ha affrontato ogni sfida con determinazione. Tuttavia, è stato a Parigi che ha dato un ulteriore impulso alla sua carriera artistica, intraprendendo la formazione professionale in circo contemporaneo presso l’Accademia Fratellini, un luogo in cui il suo amore per il palo cinese ha potuto evolversi, permettendole di esplorare nuove direzioni artistiche e di mettere alla prova il proprio corpo. Uno degli aspetti più affascinanti del percorso di Nina è la sua ricerca personale sulla nudità e sul dolore, affrontata senza l’uso di protezioni appropriate, un approccio audace che l’ha spinta a interrogarsi sul proprio rapporto con la pelle e sulla riappropriazione della propria corporeità, un tema che si riflette anche nel suo lavoro artistico.

A Parigi, Nina ha scoperto che il suo cammino si intersecava con altre realtà artistiche; non si limita a definirsi una circense, ma preferisce esplorare la trasversalità delle forme d’arte. La sua creatività è alimentata da una varietà di influenze, tra cui musica, fotografia, cinema, cabaret e spettacoli drag, ogni forma d’arte arricchisce il suo immaginario mentre riflessioni teoriche e politiche, ispirate da letture di sociologia e teorie queer, contribuiscono al suo processo creativo.

La sua storia è una fusione di esperienze, emozioni e influenze che si intrecciano in un’unica narrazione.

Ecco il video ricordo di Nina Castiglia

https://www.instagram.com/p/DBO84cbNmhj/