Turista portoghese ritrova i suoi smartphone rubati grazie a un trucco geniale | Ma chi si nasconde realmente dietro a questo furto?

Furto di smartphone a Catania: Polizia di Stato recupera i dispositivi rubati e arresta due ricettatori

Catania, 19 ottobre 2024 – Un viaggio da sogno in Italia si è trasformato in un incubo per una giovane turista portoghese, vittima di un furto mentre si trovava in viale Kennedy. La donna ha sporto denuncia alla Polizia di Stato dopo aver scoperto che due smartphone erano stati rubati dalla sua borsa. L’intervento degli agenti è stato tempestivo e determinante.

A chiarire la situazione è stato l’utilizzo di un software di localizzazione, grazie al quale la turista è riuscita a fornire alla polizia elementi utili per rintracciare i dispositivi rubati. "Con il GPS abbiamo potuto localizzare i telefoni in tempo reale," ha spiegato la giovane dopo il recupero. La segnalazione è arrivata agli agenti della squadra Volanti della Questura di Catania, che hanno avviato le operazioni di ricerca immediatamente.

In pochi istanti, la polizia ha individuato i due smartphone all’interno di due negozi di vendita e riparazione di elettronica nel quartiere San Berillo. Grazie alle dettagliate informazioni fornite dalla vittima, gli agenti sono riusciti a localizzare con precisione i dispositivi. Una volta giunti nei due esercizi commerciali, hanno effettuato una verifica approfondita, confermando che i telefoni corrispondevano esattamente alla descrizione fornita dalla turista.

Le indagini hanno rivelato che i titolari dei negozi, un 31enne e un 46enne, avevano ricevuto i dispositivi rubati da un uomo di origini africane, il quale, in cambio di un pagamento, si era offerto di sbloccare il pin e riparare uno spinotto di ricarica. Entrambi i commercianti sono stati denunciati per ricettazione.

La giovane turista, sollevata per il recupero dei suoi beni, ha espresso gratitudine verso la Polizia di Stato. “Grazie a loro posso continuare il mio soggiorno in questa bellissima città con serenità,” ha dichiarato. Una vicenda che sottolinea ancora una volta l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine nella lotta contro i crimini predatori, con un finale fortunato per la vittima di furto.