Catania ospita il XV Forum della Borsa della ricerca: opportunità e investimenti per l’innovazione siciliana
Oggi ha avuto inizio nel suggestivo Monastero dei Benedettini di Catania il XV Forum della Borsa della ricerca, un evento di rilevanza nazionale che mira a facilitare il matching tecnologico tra imprese, università e investitori. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Emblema in collaborazione con l’assessorato delle Attività produttive della Regione Siciliana e l’Università degli Studi di Catania.
L’assessore Edy Tamajo, presente in apertura della manifestazione, ha sottolineato l’importanza della partecipazione delle realtà siciliane a questo forum: «È un’opportunità unica per mettere in mostra il nostro potenziale innovativo e favorire il dialogo tra ricerca e impresa.» Tamajo ha evidenziato come eventi di questo tipo siano fondamentali per attrarre investimenti e sostenere lo sviluppo economico del territorio.
Il forum, che si concluderà mercoledì, si configura dunque come una piattaforma chiave per promuovere l’innovazione e cercare sinergie strategiche tra aziende, atenei e centri di ricerca. Un focus particolare sarà dedicato agli enti che beneficiano del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), al fine di massimizzare le opportunità di finanziamento.
Durante il forum, sono state selezionate dieci startup innovative e piccole e medie imprese (PmI) siciliane, che hanno avuto l’opportunità di candidarsi attraverso una call dedicata a realtà attive nei cluster della Strategia di Specializzazione Intelligente – S3 Sicilia. Questa iniziativa rappresenta un passo importante verso l’integrazione tra ricerca approfondita e applicazioni pratiche nel panorama imprenditoriale della regione.
Con la Borsa della ricerca, Catania si conferma come un vero e proprio polo di innovazione, pronto a accogliere investimenti e a trasformare le idee in realtà concreti, contribuendo così al progresso economico e sociale della Sicilia. La manifestazione è attesa per gli sviluppi futuri, in un contesto dove la collaborazione tra pubblico e privato si rivela sempre più cruciale per il rilancio dell’economia locale.