Raid di Israele vicino all’ospedale di Beirut: 4 morti, tra cui un bambino
Beirut, 22 ottobre 2024 – Un nuovo attacco aereo israele ha colpito un’area vicino all’ospedale Al-Sahel, situato a sud della capitale libanese, causando la morte di quattro persone, tra cui un bambino. Il ministero della Salute libanese ha confermato l’orribile bilancio, aggiungendo che ventiquattro individui sono rimasti feriti nell’incidente.
L’operazione militare, secondo le fonti, ha visto la partecipazione di diversi attacchi notturni mirati a disarticolare le infrastrutture militari di Hezbollah. In totale, tredici raid hanno interessato la zona di Beirut, mentre le forze israeliane cercavano presunti nascondigli dei militanti iraniani.
Un portavoce delle Forze di Difesa israeliane (IDF) ha rivelato che l’obbiettivo dei raid sarebbe stato un bunker contenente milioni di dollari in oro e contante, situato direttamente sotto l’ospedale Al-Sahel. Questo dettaglio ha sollevato molte preoccupazioni internazionali riguardo alla sicurezza dei civili in una zona già gravemente colpita dal conflitto.
Il portavoce dell’IDF, Daniel Hagari, ha dichiarato su X (precedentemente Twitter): "Questa sera, procederemo a declassificare informazioni su un sito che non abbiamo colpito, dove Hezbollah ha milioni di dollari in oro e denaro contante." Queste affermazioni non fanno altro che aumentare la tensione già palpabile in un’area segnata da un conflitto di lungo corso.
Dall’altra parte, Hezbollah ha risposto con un’azione di rappresaglia, rivendicando di aver lanciato missili contro una base navale israeliana nei pressi di Haifa, e dichiarando di aver colpito anche alcuni obiettivi nella periferia di Tel Aviv. Le forze israeliane avrebbero intercettato cinque dei sei missili lanciati dall’entità militare libanese, mostrando la continua escalation di violenze tra le due fazioni.
Questo episodio giunge in un contesto di crescente instabilità nella regione, dove il conflitto israelo-palestinese continua a alimentare tensioni anche alle frontiere con il Libano. La comunità internazionale guarda con preoccupazione all’evoluzione della situazione, sperando in un rapido cessate il fuoco prima che il conflitto degeneri ulteriormente e metta in pericolo la vita dei civili innocenti.