Attacco terroristico contro l’azienda turca di F-16: almeno due morti e diversi feriti
Roma – Un attacco terroristico ha colpito oggi l’impianto della Tusas, l’importante azienda aerospaziale e di difesa turca, situata a circa 50 chilometri da Ankara. L’incidente, avvenuto verso le 16:00 ora locale, ha provocato una serie di violenze e il bilancio iniziale parla di “martiri e feriti”, come confermato dal ministro degli Interni turco Ali Yerlikaya attraverso un post sui social media.
La Tusas, nota per la produzione di aeromobili da aviazione civile e militare, tra cui gli F-16 per l’aviazione turca, è stata teatro di un assalto che ha suscitato preoccupazione e allerta in tutto il paese. Secondo fonti locali, i primi rapporti indicano che potrebbero esserci almeno due persone decedute, oltre a un numero imprecisato di feriti e possibili ostaggi.
I dettagli rimangono vaghi, ma i media turchi hanno riferito di un’esplosione che potrebbe essere stata provocata da un attentatore suicida, e di spari che sono seguiti all’esplosione. La rete CNN Turk ha aggiunto che diversi aggressori hanno fatto esplodere un veicolo al cancello di sicurezza, creando un varco per accedere all’area e scatenare un conflitto armato con le forze dell’ordine. I combattimenti sarebbero ancora in corso.
Le autorità hanno immediatamente schierato forze di sicurezza, ambulanze e vigili del fuoco sul posto, mentre i dipendenti dell’azienda sono stati evacuati in un’area sicura. Il ministro Yerlikaya ha espresso la sua tristezza per la perdita di vite umane, degli uomini e delle donne coinvolti nell’attacco, desiderando una rapida guarigione per i feriti.
In un clima di crescente tensione, la paternità dell’attacco non è ancora chiara, e le forze di sicurezza stanno lavorando per gestire la situazione e garantire la sicurezza pubblica. Si invita il pubblico a seguire solo i comunicati ufficiali per avere notizie aggiornate su questa grave situazione.
L’episodio riaccende i riflettori sulla questione della sicurezza in Turchia, mostrando come i gruppi terroristi continuino a colpire in aree strategicamente sensibili, mettendo a rischio la vita dei cittadini e la stabilità nazionale.