Bombe a San Giovanni Li Cuti: messa in sicurezza e indagini in corso a Ognina

Questa mattina, gli artificieri della questura di Catania sono intervenuti nel porticciolo di San Giovanni Li Cuti per mettere in sicurezza due bombe da mortaio, probabilmente risalenti al periodo bellico (Seconda Guerra Mondiale). Il ritrovamento è stato segnalato da un subacqueo abituale del quartiere, G. F., che ha notato gli ordigni adagiati sulla banchina.

Possibile origine del rinvenimento

Le bombe, gravemente danneggiate e ricoperte di incrostazioni, sembrano essere state riportate in superficie dal mare. Si ipotizza che siano state accidentalmente recuperate durante un’operazione di pesca a strascico, complici le recenti mareggiate che potrebbero aver smosso il fondale. Le carcasse in metallo delle bombe, ancora dotate di code con elica, indicano la loro probabile origine subacquea.

Intervento degli artificieri e indagini in corso

Dopo aver fatto allontanare i cittadini in via precauzionale, gli artificieri hanno proceduto alla messa in sicurezza degli ordigni. Le bombe verranno posizionate in un contenitore di legno e trasportate in una cava per essere fatte brillare. Intanto, sono in corso indagini per chiarire la dinamica del ritrovamento e l’origine degli ordigni.