Aggressioni e difficoltà economiche: denunciata cittadina dominicana dopo lite in camper
Nella centrale piazza di una città italiana, un intervento della Polizia di Stato ha messo in luce una situazione drammatica di violenza domestica che coinvolge una coppia in difficoltà economica. La segnalazione di una lite accesa all’interno di un camper, parcheggiato nei pressi della piazza, ha attirato l’attenzione degli astanti, che hanno contattato il numero unico di emergenza 112.
All’arrivo degli agenti della Squadra Volanti, è stato riscontrato che un uomo di 71 anni presentava escoriazioni sul volto, segno del violento alterco appena avvenuto. Le dichiarazioni dell’uomo hanno rivelato una trama complessa: lui e la compagna convivevano all’interno del camper da diversi mesi, a causa di gravi difficoltà economiche. Tuttavia, la situazione si era aggravata nel tempo, con "aggressioni fisiche da parte della moglie che duravano ormai da diversi anni" e che erano diventate sempre più frequenti.
La donna, risultata essere destinataria di un provvedimento di ammonimento per violenza domestica emesso dal Questore di Catania nel luglio 2023, si trovava in una condizione irregolare sul territorio nazionale, avendo il permesso di soggiorno scaduto dal 2019. Nonostante i comportamenti violenti ed i consequenziali provvedimenti, l’uomo ha manifestato l’intenzione di non separarsi dalla compagna, motivato dal desiderio di mantenere unita la famiglia per il bene della figlia nata nel 2008, attualmente affidata ai servizi sociali.
Il tentativo di portare la donna in ufficio ha però incontrato resistenza: "si è aggrappata con forza alla panca del camper" per evitare il trasferimento. Solo dopo un lungo e paziente lavoro di convincimento da parte degli agenti, la donna ha finalmente ceduto e si è lasciata accompagnare.
In seguito all’intervento, la cittadina dominicana è stata denunciata per maltrattamenti in famiglia e per resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre, è stata invitata a recarsi presso l’Ufficio Immigrazione per regolarizzare la sua posizione sul territorio, aggiungendo un ulteriore tassello a una storia già complessa.
Questa vicenda, oltre a mettere in rilievo la problematica della violenza domestica, sottolinea anche la drammatica condizione di molte famiglie in difficoltà economiche, costrette a vivere in situazioni precarie e vulnerabili. Un appello a tutti coloro che assistono a episodi di violenza: non rimanete in silenzio, la denuncia è il primo passo per interrompere il ciclo della violenza.