Maltempo a Bologna: chiusura delle scuole venerdì 25 ottobre
Bologna si prepara a fronteggiare una nuova giornata di maltempo con un’azione preventiva decisa dal Comune. A seguito dell’allerta meteo-idrogeologica-idraulica diramata da Arpae per il 25 ottobre, l’amministrazione ha deciso di chiudere tutte le scuole di ogni ordine e grado della città. Questa misura si rende necessaria in considerazione del notevole quantitativo di acqua caduto sui territori bolognesi negli scorsi giorni, che ha danneggiato la capacità di assorbimento dei suoli e del sistema idrico.
Le scuole resteranno chiuse per garantire la sicurezza degli studenti e del personale educativo. In particolare, la sospensione delle attività si estende a nidi d’infanzia e istituti di ogni livello. L’amministrazione ha sottolineato l’importanza di garantire un ambiente sicuro per tutti, mentre si cerca di mitigare gli effetti di un’allerta che ha già messo a dura prova la città.
Oltre alla chiusura delle scuole, il Comune ha invitato aziende e enti del territorio a promuovere il lavoro da remoto, suggerendo uno smart working esteso. Anche il Comune di Bologna e la Città metropolitana implementeranno questa misura, riservando il lavoro in presenza solo al personale impegnato in servizi essenziali.
In aggiunta, è stata disposta la chiusura di parchi, giardini e centri sportivi, per prevenire eventuali situazioni di pericolo fino a che non sia superata l’emergenza. La popolazione è quindi invitata a limitare gli spostamenti e l’utilizzo di mezzi privati, per garantire la sicurezza e facilitare le operazioni di intervento da parte delle autorità competenti.
Il Centro operativo comunale (Coc), insieme alla Protezione Civile, è già al lavoro per ripulire le aree pubbliche e private della città, mentre le verifiche sullo stato dei torrenti e nelle zone gravemente colpite dall’alluvione continuano. Gli operatori sono attivi per valutare eventuali danni e pianificare interventi necessari per il ripristino delle normali condizioni di sicurezza.
Bologna affronta dunque ancora una volta il maltempo con prontezza e responsabilità, cercando di ridurre al minimo i rischi per la propria comunità.