Mobilitazione Nazionale per la Pace: Domani la Manifestazione “Fermiamo le guerre” in sette città italiane
Domani, 26 ottobre, l’Italia si prepara a ospitare una significativa giornata di mobilitazione nazionale sotto il titolo “Fermiamo le guerre”. La manifestazione, organizzata da un ampio schieramento di associazioni e gruppi, si svolgerà in sette piazze principali del Paese, coinvolgendo attivisti e membri di oltre 300 organizzazioni.
In un contesto di crescente militarizzazione e sofferenza globale, i promotori fanno un appello chiaro e deciso: "Basta con l’impunità. Basta con la complicità. Basta con l’inazione". Questa iniziativa vuole porre l’accento sulla necessità di un cambio di rotta nelle politiche nazionali e internazionali riguardanti la guerra, suggerendo che le istituzioni non possono più ignorare le tragedie in corso nel mondo.
La giornata di mobilitazione, coordinata da Europe for Peace, Rete italiana Pace e Disarmo, Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace, AssisiPaceGiusta e Sbilanciamoci, mira a raccogliere e far emergere una voce collettiva della grande maggioranza degli italiani, sempre più preoccupati per le guerre e le loro conseguenze.
Il programma delle piazze prevede eventi e interventi significativi: dalle 9.30 alle 14.30, i cittadini si raduneranno e parteciperanno a cortei che partiranno da ritrovi strategici in città come Bari, Cagliari, Firenze, Milano, Palermo, Roma e Torino. Ogni corteo sarà un’occasione per rilanciare i contenuti di una Piattaforma che delinea i temi cruciali per costruire una prospettiva di pace duratura.
- Bari: Ritrovo in Piazza Massari, corteo fino a Piazza Libertà (Prefettura) – ore 9.30
- Cagliari: Corteo con partenza da Piazza del Carmine – ore 10.00
- Firenze: Corteo con partenza da Piazza Santa Maria Novella – ore 14.00
- Milano: Corteo con partenza dall’Arco della Pace – ore 14.30
- Palermo: Ritrovo in Piazza F. Crispi (Croci), corteo fino a Piazza Verdi (Massimo) – ore 10.00
- Roma: Corteo con partenza da Porta San Paolo – ore 14.30
- Torino: Ritrovo in Piazza Arbarello, corteo fino a Piazza Castello – ore 14.30
Il lavoro di sensibilizzazione non si esaurisce con questa manifestazione; è un primo passo per avviare campagne e azioni quotidiane della società civile italiana. Concludendo il comunicato, i promotori hanno sottolineato che l’attività di mobilitazione è segno di una convergenza ovvia su proposte di pace e disarmo, che non possono più essere ignorate.
In un periodo così turbolento, domani sarà un’opportunità per manifestare un desiderio collettivo di pace e cambiamento. L’invito è a unirsi, per dire a gran voce che le guerre devono finire e che la pace è possibile.