La Virtus Ragusa crolla nella ripresa: sesta sconfitta in sette partite
La Virtus Ragusa continua a faticare in questo avvio di stagione, registrando la sesta sconfitta in sette gare. Dopo un inizio promettente e un vantaggio di ben 17 punti, la squadra si è spenta nel secondo tempo, permettendo alla Paffoni Omegna di prevalere con un netto 84-69.
Un primo tempo promettente, ma un secondo da incubo
I ragazzi di coach Gianni Recupido hanno mostrato un buon livello di gioco nei primi due quarti. La Virtus ha iniziato in modo lento, commettendo tre palle perse nei primi tre possessi, ma ha poi trovato il ritmo giusto grazie all’ispirato Bertocco e alla fresca prestazione di Kosic, tornato a giocare nel palazzetto di Ragusa da ex giocatore di Omegna. Con una prestazione difensiva solida e un attacco efficace, la Virtus ha chiuso il primo tempo con un vantaggio di 12 punti, toccando il massimo di 17 sul punteggio di 42-25.
Il crollo nel terzo quarto
Tuttavia, la musica è cambiata dopo l’intervallo. Se il primo tempo era stato caratterizzato da ritmo e concentrazione, la Virtus è rientrata in campo smarrita e poco reattiva, permettendo a Omegna di tornare in partita. Il terzo quarto è stato devastante per Ragusa, con un parziale di 29-11 che ha completato un’involuzione drastica nella prestazione della squadra. Il playmaker Vavoli ha cercato di mantenere la calma, ma la Virtus ha sofferto a rimbalzo e in fase difensiva, perdendo il controllo della partita.
Le parole di coach Recupido
A fine gara, coach Recupido ha espresso la sua delusione per il comportamento della squadra: "Nei primi due quarti abbiamo giocato a un ottimo livello sui due lati del campo, ma evidentemente non siamo stati pronti a livello mentale." Ha aggiunto che l’incapacità di mantenere la concentrazione è costata cara e ha sottolineato l’importanza di uno sforzo costante in ogni partita.
Statistica chiave e prossimo appuntamento
Le statistiche parlano chiaro: la Virtus ha concluso la partita con 18 palle perse, un dato allarmante per una formazione che cerca la sua identità. Con solo un successo in sette partite, i tifosi sperano in un cambiamento di rotta già nel prossimo incontro.
Il tabellino finale è emblematico della situazione attuale: la Virtus Ragusa ha dovuto arrendersi a Omegna con un punteggio finale di 69-84, con Simon e Vavoli che hanno contribuito con 14 punti ciascuno ma senza riuscire a tenere a bada gli avversari.
La squadra ora è chiamata a reagire, ripartendo dalle buone cose viste nei primi due quarti e cercando di trasformare gli spunti positivi in risultati concreti.