Un’Ortigia bella ma sfortunata cede nel finale alla capolista Brescia
La Canottieri Ortigia ha subito la sua seconda sconfitta in campionato, lasciando sul campo della piscina “Caldarella” un po’ di rammarico. Nella sfida contro la corazzata Brescia, gli uomini di coach Stefano Piccardo hanno dimostrato un ottimo livello di gioco per tre dei quattro tempi, ma alla fine non sono riusciti a contenere la spinta avversaria, cedendo per 11-8.
Una partita intensa e fisica
La gara si è rivelata da subito equilibrata, con entrambe le squadre che hanno ingaggiato un confronto diretto e fisico. L’Ortigia ha trovato il primo vantaggio grazie a un potente tiro di Inaba, ma è stata solo l’inizio di un match che ha visto i biancoverdi gestire bene il gioco per gran parte della sua durata. "Abbiamo giocato bene e difeso con attenzione," ha commentato coach Piccardo, sottolineando la buona prestazione dei suoi. Tuttavia, il tecnico ha dovuto far fronte a delle difficoltà, tra cui l’infortunio di Kalaitzis nel primo tempo e l’espulsione di Giribaldi nel terzo tempo per falli.
Malgrado queste avversità, Ortigia ha mantenuto il controllo, chiudendo la prima frazione in vantaggio per 3-0. "Abbiamo sfruttato al meglio le occasioni create grazie a una difesa solida," ha aggiunto Piccardo, evidenziando la fase offensiva che ha portato le segnature di Cassia e Campopiano.
Un quarto tempo da dimenticare
Il secondo e terzo tempo hanno visto un Brescia sempre più propositivo, capace di accorciare le distanze e alla fine ribaltare il punteggio. "Nel quarto tempo eravamo stanchi," ha ammesso Piccardo, indicando come l’assenza di una rotazione più ampia abbia influito sulle prestazioni della squadra. Gli avversari, cinici e ben organizzati, hanno approfittato del calo fisico dei biancoverdi, marcando il sorpasso decisivo.
La visione di coach e capitano
Dopo il match, il capitano Christian Napolitano ha condiviso le sue riflessioni: “Abbiamo grandi potenzialità ma dobbiamo ancora maturare,” mettendo in luce la necessità di lavorare insieme e crescere come gruppo. Il capitano ha anche sottolineato l’impegno della squadra, composta in gran parte da giovani talenti, evidenziando l’importanza della continuità e della dedizione nel lavoro quotidiano.
Il cammino continua
Con questo ko, l’Ortigia si prepara ora a una nuova sfida: la trasferta europea contro il Panionios, un appuntamento che potrebbe rivelarsi cruciale per il prosieguo della stagione. L’abbraccio alla prestazione positiva e la ricerca immediata di riscatto sono ora in agenda per una squadra che, nonostante la sconfitta, ha dimostrato di avere le carte in regola per competere ai massimi livelli.