Frane, avviati i lavori per la messa in sicurezza della spiaggia di Magaggiari a Cinisi. Schifani: "Priorità alla valorizzazione dei siti turistici"
Con la pubblicazione della gara per i lavori di messa in sicurezza della spiaggia di contrada Magaggiari a Cinisi, la Regione Siciliana compie un passo significativo nella lotta contro il dissesto idrogeologico. Il progetto, guidato dalla Struttura di contrasto al dissesto idrogeologico e presieduto dal governatore Renato Schifani, mira a riqualificare e rendere nuovamente fruibile uno dei tratti costieri più affascinanti dell’isola.
“Completiamo l’iter avviato”, ha dichiarato Schifani, “che porterà alla riqualificazione e alla messa in sicurezza di una delle spiagge più suggestive della nostra Isola, restituendola alla fruizione dei turisti.” È evidente l’intento del governo regionale di porre una forte attenzione sulla valorizzazione dei luoghi di interesse turistico, nonché sulla salvaguardia della pubblica incolumità.
Il progetto per la spiaggia di Magaggiari ha un valore stimato di 1,3 milioni di euro e prevede opere di disgaggio e abbattimento controllato dei volumi di roccia instabili. Le problematiche legate al dissesto hanno radici profonde, risalenti al 2004, quando si verificarono i primi eventi franosi, seguiti da episodi dannosi anche negli anni successivi, fino ai crolli del 2017 e 2018. “Episodi che obbligarono l’amministrazione comunale a vietare l’accesso e il transito in quella parte della spiaggia,”, ha precisato Schifani, riferendosi all’area specifica tra Scalidda e il lido Park Florio.
La Regione ha identificato diverse cause del fenomeno franoso, tra cui la natura del terreno e l’inefficace gestione delle acque. Le nuove opere saranno cruciali per mitigare l’erosione e garantire la sicurezza della spiaggia, mediante il consolidamento delle cavità naturali e la realizzazione di difese costiere. Inoltre, si prevede l’installazione di barre passive e il rivestimento delle pareti con rete metallica, per un intervento complessivo teso a ridurre drasticamente il rischio per i cittadini e i turisti.
Il termine per partecipare alla gara è fissato per il 2 dicembre, segnando così un nuovo capitolo per la spiaggia di Magaggiari e per il suo futuro. La Regione Siciliana, attraverso questo intervento, non solo si impegna a ripristinare un sito di rilevanza turistica, ma ribadisce anche la propria determinazione a fronteggiare le sfide legate al cambiamento climatico e alla protezione dell’ambiente.