Toti: “Ha perso chi pensava di cavalcare il giustizialismo nelle piazze”
Nella scia della recente vittoria elettorale di Marco Bucci, Giovanni Toti, ex presidente della Regione Liguria, ha espresso il suo punto di vista sull’attuale scenario politico, sottolineando come, secondo lui, i tentativi di sfruttare il giustizialismo da parte di alcuni partiti siano stati un fallimento. "Chi pensava di cavalcare le piazze, come il M5S col suo giustizialismo, è al minimo storico," ha affermato Toti in un’intervista a ‘Repubblica’, evidenziando il risultato ottenuto dalla coalizione di centrodestra.
Toti si è dichiarato "contento per Bucci," evidenziando di non aver partecipato attivamente alla competizione elettorale e di non avere la necessità di rivincite personali. Ha sottolineato il "grande senso di responsabilità" dimostrato dai cittadini liguri, che hanno votato in modo consapevole e non hanno aderito a chiamate di protesta da parte della sinistra. A tal proposito, Toti ha avvertito che, sebbene la vittoria fosse auspicabile, avrebbe potuto essere "ancora migliore," citando la possibilità di errori strategici all’interno della coalizione.
Una parte importante del suo discorso si è focalizzata sulle problematiche del finanziamento della politica. Toti ha chiarito che "la Procura ha patteggiato," accettando finalmente la legittimità delle sue azioni, dopo aver descritto la Liguria come "la Chicago di Al Capone." Per l’ex governatore, la discussione sul finanziamento della politica non dovrebbe avvenire in tribunale, ma piuttosto "nel Parlamento della Repubblica."
Tra apprezzamenti e fare certe critiche alla sua coalizione, Toti ha rilasciato un messaggio di riflessione sui prossimi passi da intraprendere. "Spero che questo patteggiamento sia un monito per tutti i partiti e le forze politiche," ha aggiunto, auspicando una politica più "limpida e meno strumentalizzabile."
Un commiato carico di emozione è arrivato attraverso un post su Facebook, dove Toti ha salutato la sua carriera politica con un mix di malinconia e soddisfazione. "Oggi si chiude un’epoca della nostra regione e della mia vita," ha dichiarato, esprimendo gratitudine per le esperienze vissute e per le persone che lo hanno accompagnato in questo percorso. Ha inoltre messo in evidenza come i cittadini abbiano scelto di "fermare l’onda giustizialista, moralista e populista," affidando il futuro della Liguria a Bucci.
Concludendo il suo viaggio politico, Toti ha rivelato le sue intenzioni di tornare alle sue "passioni," come la comunicazione e il giornalismo, senza rinunciare a far sentire la sua voce su questioni di rilevanza. "La politica è una passione che si coltiva anche senza una sedia sotto il sedere," ha affermato Toti, chiudendo così un capitolo ma lasciando aperta la porta per nuove sfide professionali e personali.