Allerta Vigili del Fuoco | Cosa nasconde il silenzio del governo sulle assunzioni?

VIDEO | I Vigili del Fuoco in allerta: età media oltre 50 anni e tagli per il soccorso

Roma, 30 ottobre 2024 – Un quadro allarmante quello che emerge riguardo al futuro dei Vigili del Fuoco in Italia. Con un’età media superiore ai 50 anni, continui tagli e un numero di assunzioni drasticamente ridotto, il corpo di pronto intervento nazionale si trova a fronteggiare una situazione critica in un Paese sempre più colpito da calamità naturali.

Marco Piergallini, segretario generale del sindacato Conapo, ha sollevato serie preoccupazioni durante un’intervista con l’agenzia di stampa Dire, mettendo in evidenza il “taglio del 25% del turnover nel 2025”, che comporterebbe la perdita di circa 350 Vigili del Fuoco. “Una misura gravissima che mina la sicurezza e il soccorso”, ha sottolineato Piergallini, richiedendo inoltre un potenziamento del servizio piuttosto che una sua contrazione. “I costi sociali” in caso di emergenze, ha avvertito, potrebbero rivelarsi estremamente elevati e, in tale contesto, chi è in pericolo non può permettersi attese.

A complicare ulteriormente la situazione vi è la possibilità di trattenere in servizio i Vigili del Fuoco fino a 70 anni. “Questo potrebbe far contenti alcuni colleghi, ma attualmente l’età media supera i 50 anni, rendendo tale situazione incompatibile con le esigenze di un soccorso efficace”. La conseguenza di questo provvedimento è la perdita di nuove assunzioni, approfondendo una crisi già grave.

Un altro tema cruciale riguarda il sistema pensionistico. “Manca il cosiddetto ‘secondo pilastro della previdenza integrativa’,” ha dichiarato Piergallini, evidenziando che introdurre questo sistema ora non risolverebbe i problemi accumulati nel tempo. “Chiediamo che venga applicata la ‘previdenza dedicata’, che offre coefficienti di trasformazione più favorevoli,” ha aggiunto, sottolineando l’insufficienza dei fondi attualmente previsti nella legge di bilancio.

Il segretario Conapo ha poi denunciato una disparità nei finanziamenti: “Leggere che 55 milioni sono stati stanziati per il trattamento retributivo delle Forze di Polizia e delle Forze Armate, ma nulla è stato riservato ai Vigili del Fuoco è inaccettabile”.

Infine, ponendo l’attenzione sul rinnovo contrattuale, Piergallini ha dichiarato che il sindacato sta monitorando attentamente quanto accade per poliziotti e militari. “Ci manca 1 milione e mezzo per ottenere gli stessi incrementi riservati alle forze di polizia”, ha specificato.

L’appello di Piergallini si rivolge direttamente alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni: “Per la legge di bilancio sono previsti incontri con i sindacati delle forze di polizia, noi chiediamo di essere ricevuti come sindacato più rappresentativo dei Vigili del Fuoco. Non costringeteci alla mobilitazione”. Con questo invito, il sindacato mira a sensibilizzare le istituzioni riguardo a problemi che, se trascurati, potrebbero avere conseguenze devastanti per la sicurezza e la vita dei cittadini.